In Italia

In Italia

Addio a Pino Khail

30 Marzo 2011 Civiltà del bere
Ieri è deceduto il nostro direttore Pino Khail. Lo scriviamo così, senza perifrasi, perché così avrebbe voluto. Dopo una breve malattia, all'età di 83 anni, si è spento a Milano, dove viveva e lavorava da oltre mezzo secolo. Fondatore di Civiltà del bere nel 1973, aveva mosso i primi passi nel giornalismo, giovanissimo, al quotidiano Il Piccolo della sua amata Trieste. Uomo di marketing, oltre che giornalista, aveva lavorato tra gli altri alla Fiera di Trieste e aveva avviato l'ufficio commerciale di Trieste a Vienna, centro economico di primaria importanza nel Dopoguerra. Per molti anni si occupò di pubblicità, anche come dirigente alla Sipra, concessionaria della Rai, dove ricoprì un ruolo di primo piano, e poi all'Editoriale Domus, dove al fianco dell'editore Mazzocchi realizzò svariate iniziative promozionali, avviando anche il mensile Quattrosoldi. Con una propria agenzia seguì le campagne pubblicitarie di alcune importanti aziende. Particolarmente nota la serie di spot della Grappa Bocchino con Mike Bongiorno, il cui pay-off è citato ancora oggi: "sempre più in alto!". In quel periodo maturò l'idea di fondare una rivista "in difesa della qualità", in un momento buio per il vino italiano di pregio e, con l'amico Giaci Furlan, conosciuto alla Domus, e con Vincenzo Buonassisi, firma autorevole del Corriere della Sera, fondò Civiltà del bere, cui ha dedicato con passione gli ultimi 37 anni di vita. Pragmatico e intuitivo, Pino Khail sapeva guardare oltre le difficoltà contingenti e sorvolava il chiacchiericcio puntando alla sostanza. Giaci Furlan lo definì "il fattore K", il terzo occhio. Pino Khail amava ripetere "sono i dettagli che trasformano un successo in un trionfo": era la ricetta delle sue iniziative, nulla doveva essere lasciato al caso. E' stato un maestro, un direttore vero, a volte duro ma con la rara capacità di indicarti la via d'uscita quando, messo alla prova, ti sentivi in un vicolo cieco. Un amico enologo lo definiva "il giornalista con la cravatta", sottolieandone lo stile e il garbo in un mondo di urlatori. Se tardavi di 10 minuti, ti ricordava che "la puntualità è la virtù dei re" oppure, se il ritardo era particolarmente vistoso, lamentava che avrebbe voluto esporre un cartello: "i Signori Giornalisti sono pregati di non andarsene prima di essere venuti". Anticonformista, non credeva nelle mode e detestava l'autocelebrazione. Aveva ricevuto decine di premi, come si può leggere nel curriculum pubblicato in questo nostro sito, ma quando lo raggiungeva la notizia di un nuovo riconoscimento si schermiva, con autentica modestia, e per scaramanzia diceva che certe medaglie puzzano  di fine carriera. E lui, sulla tolda della nave fino a oltre gli 80 anni, non voleva saperne di deporre la penna.  

In Italia

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato di […]

Leggi tutto

Il senso e il successo delle Cinque Giornate WOW! Milano

Il format, strutturato su cinque date con una decina di produttori alla […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati