Abbazia di Novacella. Ode al terroir in due micro-cru

Abbazia di Novacella. Ode al terroir in due micro-cru

Il Sylvaner Stiftsgarten e il Pinot nero Riserva Vigna Oberhof interpretano in modo unico e irripetibile due piccoli appezzamenti nel territorio altoatesino di Novacella e Cornaiano. Maturano in barrique per 2 anni, più 18 mesi in bottiglia e sono prodotti rispettivamente in soli 1.000 e 1.500 esemplari.

La storia dell’Abbazia di Novacella, complesso monastico agostiniano che sorge in una frazione di Varna, a poca distanza da Bressanone, è legata alla vitivinicoltura sin dalla sua fondazione, nel 1142. Con il suo sovrapporsi di stili secolari e perle quali la Basilica di Santa Maria Assunta in stile barocco, il rinascimentale Pozzo delle Meraviglie e la romanica Cappella di San Michele, Novacella rappresenta un polo culturale e artistico tra i più importanti del Tirolo.
Ancora oggi nel monastero vivono e operano i canonici regolari di Sant’Agostino. Dal 1971 esiste, nella forma odierna, il convitto che ospita 95 studenti di scuole medie e superiori di vari istituti di Bressanone. Il museo abbaziale custodisce altari tardo-gotici, manoscritti e antichi oggetti scientifici. 

Vigne tra le più alte d’Europa

La notevole biblioteca in stile rococò è lo scrigno di ben 65 mila volumi a stampa. Alcuni degli antichi testi qui conservati confermano l’attività di Novacella come quella di una delle più antiche Cantine d’Italia. Già nel 1177 il pontefice Alessandro III riconobbe al monastero la proprietà di terreni a vigneto situati nelle immediate vicinanze del complesso monastico. A seguito di donazioni, lasciti, acquisti e permute, l’Abbazia è venuta in possesso nel corso dei secoli di un cospicuo patrimonio di vigneti nel mezzo dei quali è tuttora immersa.
I vigneti della conca di Bressanone, un paesaggio da cartolina tra i rintocchi delle campane dell’abbazia, tengono a battesimo le uve bianche. Tra i più settentrionali d’Italia e incastonati ad altitudini che variano tra i 600 e i 900 metri, i filari si aggrappano ai muretti a secco su pendenze che arrivano anche al 200% e sfruttano le forti escursioni termiche su fondi particolarmente magri, ciottolosi e sabbiosi, morenici di origine glaciale. È l’habitat delle migliori vigne di Sylvaner, Müller Thurgau, Kerner, Grüner Veltliner, Pinot grigio, Riesling, Gewürztraminer e Sauvignon blanc. Il Pinot nero cresce invece nella tenuta Marklhof a Cornaiano, acquisita dall’abbazia all’inizio del XX secolo. 

La nascita dei nuovi cru di Novacella e Cornaiano

Accanto alle linee aziendaliClassica, fatta di vini da apprezzare giovani, Praepositus, che imbottiglia l’anima dei migliori cru della tenuta, e l’anticonvenzionale Insolitus, dedicata alle sperimentazioni – il culto del terroir ha ispirato la creazione nel 2023 di due nuove etichette da singole vigne nelle zone d’elezione delle tenute: Stiftsgarten a Novacella e Oberhof a Cornaiano. Due cru che esplorano nuovi orizzonti e rappresentano gli apici qualitativi della produzione di Novacella.
«Abbiamo sempre dato grande importanza al meraviglioso connubio che nasce dall’unione di clima, terreno e vitigno, per decidere quali vini creare e quale areale scegliere, prima di inserirli all’interno dell’assortimento proposto dalla nostra cantina», spiega Werner Waldboth, direttore vendite di Abbazia di Novacella. «Questa volta ci siamo spinti ancora più in là, avendo a disposizione singoli vigneti, veri e propri cru, che hanno caratteristiche molto peculiari, in grado di far emergere poi nel bicchiere sfumature uniche nelle due varietà che custodiscono, vale a dire il Sylvaner e il Pinot nero».

Il Sylvaner nasce da piante vecchie di 50 anni

L’Alto Adige Valle Isarco Doc Sylvaner Stiftsgarten 2019 nasce dal giardino abbaziale, Stiftsgarten appunto, di Novacella. Parliamo di un francobollo di terreno di appena 0,24 ettari. Il vigneto ha più di 50 anni (è stato piantato nel 1972), cresce su un terreno ricco di sedimenti glaciali a oltre 600 metri di altitudine, ha rese bassissime (circa 35 ettolitri per ettaro).
Il Sylvaner che ne nasce possiede caratteristiche di grande eleganza e finezza. Fermentazione e maturazione avvengono in barrique (la metà delle quali sono nuove), dove il vino affina per 2 anni prima dell’imbottigliamento e viene commercializzato dopo altri 18 mesi passati in vetro.
«Se il legame tra la Valle Isarco e i suoi vini bianchi è noto in tutto il mondo, quello con il Sylvaner lo è in modo particolare, poiché la conca di Bressanone rappresenta il terroir per eccellenza di questa varietà», aggiunge Waldboth. «La ricchezza del colore giallo dorato e l’intensità del suo corredo aromatico riescono a coniugarsi con un sorso di grande dinamicità e mineralità. Siamo certi che abbia un potenziale di invecchiamento sorprendente».

Pinot nero fruttato e minerale

Una parcella grande nemmeno mezzo ettaro nel podere Marklhof di Cornaiano è invece la culla dell’Alto Adige Doc Pinot nero Riserva Vigna Oberhof 2019. Siamo su un terreno composto da depositi ghiaiosi-morenici, che guarda a nord-ovest a un’altitudine compresa tra i 445 e i 455 metri. L’impianto, risalente al 1997, ha rese altrettanto basse e regala uve di naturale ricchezza ed espressività.
In cantina la fermentazione alcolica viene svolta in acciaio, quella malolattica in barrique. La maturazione avviene sempre nelle piccole botti (1/3 delle quali sono nuove) per 24 mesi e in bottiglia per ulteriori 18 mesi. Il risultato è un Pinot nero di alto lignaggio. «Oberhof esalta l’espressione più fruttata di questo nobile vitigno, così come la componente acida e minerale al palato», sintetizza Waldboth.
Le due nuove etichette di Novacella hanno una produzione molto limitata e una distribuzione dedicata esclusivamente al canale Horeca: il Sylvaner Stiftsgarten viene prodotto in appena 1.000 bottiglie, il Pinot nero Riserva Vigna Oberhof in 1.500 esemplari. «Alle spalle di questi due nuovi vini c’è un grande lavoro di ricerca sia in vigna che in cantina», conclude Waldboth, «che ci ha particolarmente entusiasmato e soddisfatto e che ora siamo molto felici di poter condividere con tutti i nostri appassionati clienti».

Foto di apertura: il Sylvaner Stiftsgarden nasce in un francobollo di terreno nel giardino abbaziale da piante di più di 50 anni © W. Waldboth

ABBAZIA DI NOVACELLA

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© Riproduzione riservata - 30/03/2024

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