In Italia

In Italia

A piedi per 120 km per Pellegrino Artusi

22 Marzo 2011 Andrea Gabbrielli
Sabato 26 marzo prossimo partirà il pellegrinaggio per celebrare il centenario di Pellegrino Artusi, l’autore del libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, nato a Forlimpopoli il 4 Agosto 1820 e morto a Firenze il 30 marzo 1911. Saranno una dozzina tra giornalisti enogastronomici, ristoratori e appassionati gourmet che percorreranno la strada statale 67 con partenze del gruppo da Casa Artusi a Forlimpopoli il 26 marzo, da Castrocaro il 27, da Portico di Romagna il 28, da San Godenzo il 29 e da  Pontassieve per arrivare a Firenze il 30 in mattinata. Ogni tappa del percorso è composta da due gare: 25 chilometri a piedi e 6 portate seduti. Un pellegrinaggio per ricordare e riflettere su «un personaggio che ha precorso i tempi riguardo alla comunicazione gastronomica e che con il suo libro - dice Leonardo Romanelli, ideatore dell’evento - ha avuto successo per la capacità di raccontare le ricette con aneddoti e curiosità anziché limitarsi ad una mera raccolta di ingredienti e procedimenti, e che è tuttora un libro di grande attualità». A curare l’alimentazione dei “pellegrini” durante un percorso giornaliero medio di 25 chilometri è stato chiamato Luca Gatteschi medico sportivo dello staff della Nazionale di calcio. Quanto alle cene nelle città di sosta vasto repertorio di ricette che vanno da minestre in brodo a tortelli, da lessi a umidi, da principi a tramessi e ad arrosti, da erbaggi a dolci. Per chi volesse seguire l’evento in diretta è stato aperto il blog  artusiapiedi.wordpress.com e l’account Twitter artusiapiedi. Il gruppo di camminatori è composto da Roy Berardi, Tommaso Chimenti, Rosanna Ferraro, Stefano Frassineti, Serena Guidobaldi, Carlo Macchi, Marco Peroni, Kyle Phillips, Leonardo Romanelli, Marco Sodini, Stefano Tesi.

In Italia

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto

I vini del Collio tra posizionamento e percezione rispetto al territorio

La nuova manifestazione Collio Evolution (andata in scena lo scorso 25-27 ottobre) […]

Leggi tutto

I Vignaioli Valle di Mezzane presentano la Carta dei suoli in 3D all’Enoluogo

Frutto di un lavoro di zonazione, la nuova mappa della vallata che […]

Leggi tutto

Cantine Torrevento torna al 100% del controllo societario

Più che di un’acquisizione, una riacquisizione. Le Cantine Torrevento hanno riacquisito il […]

Leggi tutto

Conte Vistarino, 160 anni di Metodo Classico dell’Oltrepò

Con il 1865 la Cantina di Rocca de’ Giorgi festeggia l’anniversario della […]

Leggi tutto

La Colombera: la scommessa sul Timorasso di Elisa Semino

Enologa e allieva di Attilio Scienza, fa parte dei giovani viticoltori dei […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati