Senza confini Senza confini Anita Franzon

Gli inglesi scoprono la Sicilia, i francesi il Prosecco e gli americani il Negroni

Gli inglesi scoprono la Sicilia, i francesi il Prosecco e gli americani il Negroni

Cosa dicono di noi nel mondo questa settimana? L’area dell’Etna continua a mietere cuori: anche gli inglesi non resistono al suo fascino. Ma la sorpresa arriva dalla Francia, che scopre il Prosecco (e lo Spritz). A proposito di cocktail: il Negroni spopola in Usa e sarà indiscusso protagonista della Negroni Week.


Anche gli inglesi non resistono al fascino dell’Etna. Lo scrive The Guardian, che invita a scoprire il lato più inaspettato dei vini siciliani, spesso conosciuti come vini buoni ed economici, ma sottovalutati. Il giornalista David Williams fa tre esempi fuori dal coro: il primo è Rina Russa, Feudo Santa Tresa Terre Siciliane Frappato Igt 2018 dai profumi di fragoline di bosco e gusto pieno; segue il Cerasuolo di Vittoria Docg 2018 di Planeta descritto come un vino dalla personalità e dal fascino riconoscibilmente italiani. Il terzo esempio vira su Le Sabbie dell’Etna, Etna Rosso Doc 2017 della Cantina Firriato; un blend classico dei due Nerello, Mascalese e Cappuccio, che donano un vino agile, minerale e fresco. Scrive Williams: «L’area siciliana che in questo momento mi dà più emozioni è quella intorno all’Etna. I vigneti sono piantati sulle pendici del vulcano e l’interazione tra altitudine, suolo vulcanico e viti molto vecchie produce vini rossi che possono ricordare il Pinot nero della Borgogna o il Nebbiolo del Piemonte per la loro complessità aromatica eterea, e vini bianchi con la verve del miglior Riesling».

I francesi scoprono il Prosecco

Nonostante siano normalmente diffidenti nei confronti dei vini stranieri, i francesi si stanno lentamente abbandonando tra le braccia del Prosecco. I dati sulle vendite di aprile mostrano che le importazioni di Prosecco in Francia sono aumentate di quasi l’1% in volume e del 3,6% in valore, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello stesso mese, le vendite di Champagne francesi hanno registrato perdite record di poco meno del 63% in volume e del 61% in valore. Il rapporto dall’agenzia nazionale francese per l’alimentazione e la pesca, FranceAgriMer, rileva che dall’inizio della crisi sanitaria le vendite si sono orientate verso prodotti solitamente meno apprezzati dai consumatori francesi, che però ora sono più attenti al prezzo. In un momento di crisi è facile capire perché i bevitori abbiano scelto il Prosecco, che costa in media circa 15 euro a bottiglia, rispetto allo Champagne a circa 30 euro. Ma i fattori di questo nuovo successo potrebbero essere anche altri; per esempio la grande campagna pubblicitaria fatta dal Prosecco negli ultimi anni e il successo crescente del cocktail Spritz, che – anche in periodo di lockdown – era facile ed economico da preparare a casa (Meininger’s Wine Business International).

La settimana del Negroni in Usa

Tra il 14 e il 20 settembre verrà celebrata la settimana dedicata a uno dei cocktail italiani più famosi al mondo. Si tratta della “Negroni Week”. Organizzata dal magazine americano Imbibe in collaborazione con Campari, quest’anno sarà esclusivamente digitale e si svolgerà tramite eventi Zoom giornalieri guidati da rinomati bartender. Si parlerà della dalla storia del famoso cocktail a base di gin, vermouth e Campari, ma anche delle principali variazioni e verranno dati suggerimenti per la creazione di un Negroni casalingo da veri professionisti. Su Imbibe si trova il calendario degli eventi e come parteciparvi. La settimana del Negroni sarà inoltre un’occasione per raccogliere donazioni a favore del settore dell’ospitalità negli USA, messo a dura prova dalla pandemia.

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© Riproduzione riservata - 10/09/2020

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