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Addio Franco Zanovello, anima di CàLustra

29 Luglio 2019 Civiltà del bere
Addio Franco Zanovello, anima di CàLustra

Franco Zanovello, fondatore di CàLustra, scompare improvvisamente a 64 anni. Il saluto commosso a uno dei protagonisti della viticoltura di qualità dei Colli Euganei, presidente della Strada del Vino e infaticabile promotore del territorio.

Un malore improvviso, forse un infarto fulminante, ha segnato la fine di Franco Zanovello. Il produttore padovano è morto ieri a Creta, dove si trovava in vacanza. Per il mondo del vino è un lutto inatteso, doloroso: scompare un personaggio noto e amato, impegnato in prima linea nella promozione del territorio veneto. A partire dall’azienda biologica CàLustra, da lui fondata nel 1977 a Faedo, condotta insieme ai figli Marco e Linda con il duplice scopo di salvaguardare l’ambiente naturale e di valorizzare i cru dei Colli Euganei.

In prima linea per il territorio dei Colli Euganei

“Da sempre impegnato su numerosi fronti ambientalisti, culturali e sociali, ricercatore ed appassionato di vino, aveva ereditato la passione di famiglia, applicandola nell’azienda ereditata dal padre Angelo, docente di Ingegneria al Bo”, ricorda il Mattino di Padova. Franco Zanovello era fra i promotori del progetto MAB Unesco Colli Euganei, tra i fondatori del Distretto biologico dei Colli Euganei, ideatore dell’Anfiteatro del Venda, “un palcoscenico in un pendio dei colli a Galzignano, vicino a casa Marina, che da anni è diventato un polo attrattivo per concerti e spettacoli”.

Il nostro ricordo di Franco Zanovello

“Un uomo sensibile, lungimirante, concreto che produceva vini eccelsi in una zona ancora tutta da scoprire: i Colli Euganei”: è il ricordo di Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere. “Mi auguro che il suo esempio possa servire da stimolo per far crescere, anche in notorietà, un territorio eccellente“.

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