In Italia

In Italia

Harlequin di Zýmē, saltimbanco che sa invecchiare

5 Giugno 2019 Civiltà del bere

Zýmē è fra le Cantine che negli ultimi tre anni hanno ricevuto giudizi di eccellenza per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2019.

Il vino inteso come simbolo di un modo di vivere autentico e in sintonia con la natura, di cui l’uomo è custode e abile interprete. È questa, in sintesi, la filosofia di Celestino Gaspari, che per il suo progetto enologico ha scelto la parola greca Zýmē, ovvero lievito, elemento chiave per l’avvio della fermentazione e, più in generale, attitudine continua al cambiamento e all’evoluzione, sia a livello lavorativo che esistenziale.

Il miglior vino Zýmē del 2019: Harlequin 2009

Nella Cantina veronese di San Pietro in Cariano, tradizione e innovazione corrono parallele: da un lato i vini storici della Valpolicella, dall’altro etichette sperimentali che rinnovano il territorio, come il premiatissimo Harlequin, Veneto Rosso Igt 2009. «L’inverno è stato nevoso, con temperature basse da fine dicembre», spiega Celestino Gaspari. «A maggio si è registrata una vera e propria inversione di tendenza, con valori molto alti alternati a passaggi di correnti più fresche in arrivo dal Nordest. La stagione estiva è proseguita in maniera generosa, intervallando bellissime giornate a leggere piogge. Non dimentichiamo poi che siamo partiti con ottime scorte d’acqua dall’inverno. Si è arrivati quindi a settembre con giornate stupende, asciutte, caratterizzate da alte escursioni termiche. L’Harlequin dimostra buona croccantezza del frutto e ricchezza, garanzie di ottima longevità per vent’anni e più».

Harlequin, Veneto Rosso Igt 2009

Questo vino sfaccettato nasce da 15 uve a bacca bianca e rossa pigiate tutte insieme senza diraspatura. Poi fermentazione di 30 giorni con lieviti indigeni in vasca di cemento, affinamento di 30 mesi in barrique nuove e 2 anni in bottiglia

Altre etichette premiate

Al mio maestro, Amarone della Valpolicella Classico Amandorlato Docg 2011
Ama, Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011
Kairos, Veneto Rosso Igt

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto

Il Sangiovese di Romagna ambisce a una nuova dimensione

Alla manifestazione Vini ad arte, giunta alla ventesima edizione, il Consorzio presenta […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati