Uscirà a fine mese la prima novità in bianco firmata Château Cheval Blanc. Il celebre 1er grand cru classé A è pronto al debutto di Le Petit Cheval Blanc vendemmia 2014, un Sauvignon in purezza messo a punto a St Emilion dopo diversi anni di lavoro. Questa prima annata di Bordeaux bianco registra una produzione di 4.500 bottiglie, ma l'obiettivo dichiarato è incrementare la cifra, raggiungendo in qualche anno il tetto di 20.000 unità. Secondo Decanter.com, sarà in vendita sul mercato inglese al prezzo indicativo di 100 sterline (117 euro circa).
Le Petit Cheval Blanc: una scelta controcorrente
Le Petit Cheval Blanc è l'alter ego in bianco di Petit Cheval (il secondo rosso della Casa, dopo il celebre Château Cheval Blanc). È un Sauvignon blanc in purezza che l'azienda vinicola ha elaborato in un progetto durato otto anni, tra sperimentazioni in vigna e in cantina. Nonostante il fulgido passato dei bianchi di St Emilion - testimoniato anche dai versi de "La Batailles des Vins" di Henri d’Andeli (XIII secolo) - la scelta di Cheval Blanc rappresenta un'eccezione: oggi infatti non sono in molti a produrre AOC Bordeaux Blanc.
I sentori del terroir nel primo Cheval Blanc bianco
Tutto è cominciato nel 2008 con l'impianto di tre cloni di Sauvignon in 6,5 ettari vitati acquisiti da Château La Tour du Pin Figeac due anni prima. Il vigneto - in parte reimpiantato da Cheval Blanc, recuperando anche viti di oltre 40 anni di età - è allevato a Sauvignon (80%) e Semillon (20%), varietà che potrebbe entrare in uvaggio dall'annata 2018. Secondo Pierre-Olivier Clouet, direttore tecnico della cantina, Le Petit Cheval Blanc nasce come un classico bianco bordolese: nel calice i sentori del terroir emergono con chiarezza, più delle tipiche note varietali. All'assaggio l'ultima parola.