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Consumi in calo (-1%) e Usa primo mercato. L’Oiv dà i suoi numeri

Consumi in calo (-1%) e Usa primo mercato. L’Oiv dà i suoi numeri

Il consumo mondiale di vino nel 2013 registra un calo dell’1% rispetto al 2012 e si attesta sui 238,7 milioni di ettolitri; gli Stati Uniti sono il primo mercato interno mondiale in termini di volume; e nel 2014 si prevede una diminuzione del 10% della produzione nell’emisfero australe (49-53 milioni di ettolitri). Sono questi il bilancio 2013, la situazione del mercato e le stime 2014 rese note dall’Oiv (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin), durante la conferenza stampa di oggi, 13 maggio, a Parigi.

RIPRESA DEI CONSUMI ANCORA IN STAND-BY – «A fronte di una stabilizzazione delle superfici vitate (7.436 milioni di ettari) e di un’aumento della produzione mondiale di vino – giunta a 278,6 milioni di ettolitri», ha detto Jean-Marie Aurand, direttore generale dell’Oiv,  la “triade” europea Francia, Italia e Spagna «registra un calo di consumi, rispettivamente, di 2,1 milioni di ettolitri (sono 28,1 milioni in totale nel 2013), di 0,8 milioni (sono 21,7) e di 0,2 milioni (sono 9,1)». Per quanto riguarda il mercato cinese, si verifica una battuta d’arresto, con 16,8 milioni di ettolitri, pari a una riduzione del -3,8% rispetto al 2012 (erano 17,5 milioni). In controtendenza, gli Stati Uniti si portano a 29,1 milioni di ettolitri di vino consumati (esclusi vermut e vini speciali) e si attestano, nel 2013, primo mercato interno mondiale in termini di volume. E Argentina, Cile, Brasile, Sudafrica e Romania evidenziano anche loro una crescita dei consumi rispetto al 2012.

L’EXPORT AMA IMBOTTIGLIATO E SPUMANTE – Il calo della produzione 2012 è in parte responsabile della riduzione dei volumi esportati nel 2013: -2,2%. Ciò nonostante, il valore degli scambi mondiali è aumentato nel 2013 del +1,5%, raggiungendo i 25,7 miliardi di euro. I vini imbottigliati e gli spumanti rappresentano la maggioranza del commercio mondiale in termini di valore: 71% i vini fermi (18,3 miliardi di euro) e 17% gli spumanti (4,3 miliardi di euro).

Qui di seguito è possibile scaricare la presentazione Oiv completa.

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© Riproduzione riservata - 14/05/2014

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