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All’assemblea Fedagri-Confcooperative si discute di private label

18 Ottobre 2012 Civiltà del bere
Oltre 400 cantine aderenti, con circa 141.000 soci e un fatturato complessivo di 2.400 milioni di euro. È questo il biglietto da visita del settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative (che rappresenta il 30 per cento dell'intera produzione vitivinicola nazionale) riunitosi il 17 ottobre a Casarsa della Delizia (Pordenone) nella sede della cantina Viticoltori Friulani La Delizia, ovvero la più grande realtà cooperativa del Friuli Venezia Giulia. AUMENTO DEL 6% PER LE PRIVATE LABEL DEL VINO - I lavori della prima giornata hanno avuto per tema “La marca commerciale del vino: analisi di un mercato in continuo cambiamento”. Le private label nel comparto vinicolo hanno rappresentato nell'ultimo anno l'8,1 per cento (in valore) dei consumi, con una crescita del 6 per cento rispetto all'anno precedente. Un dato che sembra destinato a crescere ulteriormente, visto che in volumi il vino a marca commerciale rappresenta in Europa circa il 29 per cento, in Italia esattamente la metà (14,4). I dati sono stati illustrati e commentati da Daniele Fornari, docente di economia all'Università Cattolica di Piacenza, e da Virgilio Romani, direttore servizio clienti di Simphony IRI Group. Sergio Soavi, responsabile prodotti tipici Coop Italia, ha presentato la filosofia del progetto Assieme, costruito insieme a cinque grandi realtà cooperative del comparto vinicolo. “La crescita del marchio privato",  ha detto Adriano Orsi, presidente di Fedagri Vino, "è un fenomeno che merita grande attenzione, ma la nostra strategia resta ancorata al principio che il produttore, il suo rapporto con il territorio e con i soci conferenti, in altre parole l'identità di una cantina sono valori non secondari, che vanno difesi”. OGGI UN CONVEGNO SULLA SPERIMENTAZIONE DEGLI IBRIDI AI VCR - All'assemblea ha portato il saluto delle istituzioni l'assessore alle Politiche agricole del Friuli Venezia Giulia Claudio Violino. I lavori proseguiranno oggi nella sede dei Vivai cooperativi di Rauscedo (VCR), primo produttore mondiale di barbatelle, con un convegno sulla sperimentazione degli ibridi per una innovazione in viticoltura sempre più rispettosa dell'ambiente.

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