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Lou Ressignon – Cogne (Aosta)

4 Aprile 2011 Civiltà del bere

Carta dei vini

Seleziona i vini:  Elisabetta, la sommelier-titolare. A 13 euro: Pinot nero dell’Institut Agricole Régional ’09, quello di Boen sempre ’09 e quello di Praz ’08. A 14 euro: Arnad Montjovet Superiore La Chiuva ’06 e Torrette Les Cretes ’09. A 15 euro: Moscato bianco Château Feuillet ’09, Blanc de Morgex et la Salle Vevey Albert ’09 e Müller Thuragau Maison Anselmet ’09. A 16 euro: La Sabla Rouges di Charrère. A 18 euro: Chardonnay ’07 Les Crêtes, Cornalin Les Granges ’08, Monpertone Monferrato ’06 Prunotto e Chianti Classico Brolio Barone Ricasoli. A 25 euro: Albarossa ’07 Chiarlo, Syrah ’05 e Santa Cecilia ’05 Planeta.

Il ristorante

(e.c.) Titolari: Elisabetta e Davide Allera. Cuoco: il proprietario Davide. Un caldo locale di montagna aperto nel 1966 da Arturo Allera, maestro di sci e restauratore, per offrire uno spuntino notturno nel patois di Cogne è oggi diventato un ristorante rinomato e piacevole. Davide, figlio del patron, con l’aiuto della sorella Elisabetta propone un’avventura della gola che inizia con il sapore deciso di un assiette di salumi tipici con assaggini di toma e fontina, un’insalatina rustica con il formaggio Tête de Moine e prosegue con la carne cruda alla gressonara. Trionfale il primo piatto bandiera e assolutamente da non perdere: la seupetta a la cogneintze preparato con riso, crostoni di pane semi integrale e fontina, ma interessanti anche gli gnocchi di patate e barbabietole su fonduta al bleu d’Aoste. E se dopo questo tripudio viene voglia di un po’ di carne allora ci si può lanciare senza dubbio alcuno sulla carbonada con la polenta rustica, la sella d’agnello al forno in crosta di pane con salsa al vino rosso o il salmerino di Lillaz. I desideri di internazionalità sono soddisfatti con abbondanti grigliate di Angus irlandese accompagnate da un contorno semplice solo all’apparenza: patate novelle grenailles. E per finire in bellezza arrivano i dolci: la crema di Cogne con le tegole e una delicatissima tarte tatin di mele e amaretti con il gelato alla panna. Ma prima di andarsene bisogna assaggiare il caffè bollente alla valdostana nella grolla. Possibilità di prenotare anche menu senza glutine e di pernottare in stanze appena ristrutturate.  

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