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Tridentum Riserva Extra Brut, Chardonnay d’alta quota per Cesarini Sforza

2 Giugno 2011 Elena Erlicher
Tridentum Riserva Extra Brut è la nuova cuvée di Cesarini Sforza, che presentata allo scorso Vinitaly ha suscitato ampi consensi. Nata con l’annata 2004 e prodotta in 30.000 bottiglie, è un Metodo Classico TrentoDoc ottenuto da sole uve Chardonnay allevate in Valle di Cembra in alta quota, tra i 500 e i 700 metri, su terreni di origine porfirica che godono di un microclima unico. I vigneti selezionati per dar vita a questa esclusiva Riserva sono il frutto di un grande progetto di zonazione e riqualificazione vitivinicola condotto dal gruppo La Vis, di cui fa parte la Casa spumantistica, sul finire degli anni Ottanta e che ha coinvolto oltre 2 mila ettari di tutto il territorio trentino. «La nostra cuvée Tridentum Riserva Extra Brut», ha detto Giorgia Brugnara, responsabile enologica Cesarini Sforza, «rappresenta la punta d’eccellenza della linea Tridentum, che comprende anche un Brut e un Brut Rosé. Riserva significa oltre 48 mesi di permanenza sui lieviti. All’assaggio si offre in tutta la sua freschezza e mineralità con perlage fine e persistente, in una combinazione ben riuscita di armonia ed eleganza. È una cuvée che impersona veramente ciò che noi trentini siamo, gente schietta e con personalità». Il mosto fermenta per l’80% in acciaio e per il 20% in legno di diverse età. Il vino riposa poi negli stessi contenitori a contatto con i propri lieviti fino a maggio con bâtonnage settimanali. Dopo la malolattica viene assemblata la cuvée e aggiunta la liqueur fatta con vini di riserva conservati in legno. A giugno lo spumante effettua il tiraggio e matura sui lieviti dai 48 ai 60 mesi con diverse sboccature. Prezzo medio in enoteca: 21-22 euro.

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