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Ad Alberto Mantovani il Premio Futuro – Villa Bogdano 1880 / La Milanesiana

2 Luglio 2021 Elena Erlicher

Durante la serata del 30 giugno alla manifestazione La Milanesiana è stato consegnato il riconoscimento per l’innovazione e il progresso scientifico al noto ricercatore e patologo italiano. Il premio nasce quest’anno in collaborazione con la Cantina veneta Villa Bogdano 1880.

Alla sua prima edizione, il Premio Futuro – Villa Bogdano 1880 / La Milanesiana viene assegnato al noto ricercatore, immunologo, patologo e divulgatore Alberto Mantovani, professore emerito di Patologia generale e vice rettore per la ricerca presso Humanitas University. Il riconoscimento, consegnato il 30 giugno al Palazzo Reale di Milano, va «a un’illustre personalità che ha contribuito a dare luce e speranza al nostro futuro», ha spiegato Elisabetta Sgarbi, ideatrice e direttrice della manifestazione culturale La Milanesiana, giunta alla 22ª edizione.

Il Premio secondo Villa Bogdano 1880

«Il premio è dedicato a chi ha avuto il coraggio di innovare e contribuire al progresso scientifico», ha detto Domenico Veronese della Cantina veneta Villa Bogdano 1880, «nel rispetto della sostenibilità e con l’obiettivo ultimo della salute umana. Mi piace personalmente associare l’attività del professore al termine humanitas, non solo come riferimento all’istituzione, ma anche per la valenza insita nel termine latino di etica, di filantropia, di eclettismo e di approccio multidisciplinare. E ancora, per la capacità in questo mondo, che è sempre più veloce e specializzato, di andare oltre l’immediato nesso di causa-effetto e di riuscire a spiegare in termini semplici e utilmente pratici concetti come “interferenti endocrini” (sostanze chimiche che alterano l’equilibrio ormonale, nda). Un termine tanto ostico all’apparenza quanto immediato nel significato: quello che noi quotidianamente respiriamo, mangiamo e beviamo nel lungo periodo determina chi siamo e come stiamo».

Domenico Veronese di Villa Bogdano 1880, il prof. Alberto Mantovani, ricercatore, immunologo, patologo e divulgatore, e Elisabetta Sgarbi, direttrice de La Milanesiana

Ricerca e impatto sociale

Nel suo intervento il professor Mantovani ha parlato, oltre alle sfide che la medicina ha affrontato nella storia e ancora oggi affronta, anche degli effetti della pandemia da Covid-19 e di come arginarla con la “condivisione”. «Possiamo agire solo condividendo i vaccini con i Paesi a basso reddito. E qui siamo ancora in grave difetto». E ha concluso: «Responsabilità sociale, insieme a rispetto dei dati scientifici e rispetto delle competenze sono le tre R nel rapporto con la società civile. Chi fa ricerca biomedica ha il dovere di chiedersi quale sia l’impatto sociale del proprio lavoro e come lo si comunica».

Un’azienda dalla storia antica

Villa Bogdano 1880 produce vini biologici, certificati dal 1993, a Lison di Portogruaro, vicino a Venezia, tra le Alpi e il litorale Adriatico. La villa ha origini antiche, che risalgono al 1500, ma è nel 1880 che l’attività viticola diviene prevalente. Oggi l’azienda conta su 110 ettari vitati, circondati da un bosco, parte integrante della tenuta, e produce 30-40.000 bottiglie l’anno. Ma il potenziale è molto più ampio e sarà incrementato nel prossimo futuro.

Un patrimonio di vigne storiche

Diciotto ettari sono vigneti storici e comprendono 117 viti di Tocai friulano che risalgono al 1880, patrimonio unico, oggetto di studi e ricerche. Altri impianti, sempre a Tocai, sono datati 1943 (3,17 ettari da cui nasce il Lison Classico Docg) e 1958 (3,93 e 5,77 ettari). Quello a Merlot di 3,53 ettari risale agli anni ’60. L’obiettivo primario è di valorizzare le varietà autoctone: oltre al Tocai sono presenti Refosco dal peduncolo rosso, Glera e Malvasia. Ma ci sono anche altre varietà internazionali, come Pinot grigio, Chardonnay, Sauvignon blanc, Pinot nero, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.

Foto di apertura: il prof. Alberto Mantovani ha ricevuto il Premio Futuro – Villa Bogdano 1880 / La Milanesiana, alla sua prima edizione

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