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23 ori per l’Italia alla Sélection Mondiales del Québec

9 Giugno 2010 Civiltà del bere
Quest’anno più che mai i vini italiani si sono fatti onore al concorso Sélections Mondiales des Vins Canada che si è concluso domenica scorsa a Québec dopo cinque giorni di degustazioni. Ben 23 medaglie d’oro e 30 d’argento sono il bottino che si portano a casa i nostri vini da quella che è considerata la più importante competizione enologica internazionale in territorio americano. Oltre a queste medaglie, l’Italia ha avuto anche la soddisfazione di aggiudicarsi uno dei premi speciali assoluti, quello offerto da Vinofed (la federazione che riunisce i principali concorsi del mondo), andato al Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene Docg Rive di Ogliano dell’azienda Masottina. Sélections Mondiales des Vins Canada, alla sua diciassettesima edizione, ha visto la partecipazione di circa 1.800 campioni presentati da circa 600 aziende di 32 Paesi. La giuria era composta da 65 esperti provenienti da 18 nazionalità suddivisi in 10 commissioni. Tra i vini un ottimo successo ha riportato il Prosecco, aggiudicandosi cinque medaglie, mentre tra le aziende spicca la Bisol Desiderio & Figli con due ori e un argento; benissimo anche Zenato con due ori (Ripassa e Lugana), e inoltre Donnafugata, Citra e Farnese Vini, tutte con una medaglia d’oro e una d’argento. Oltre ad aggiudicarsi le medaglie, l’Italia ha avuto un ulteriore spazio all’interno della manifestazione grazie alla conferenza che Emanuele Pellucci ha tenuto sui vini italiani, e in particolare su quelli toscani, con la proiezione di numerose immagini dei vigneti della penisola e dati statistici. Nella veste di direttore generale dell’Oiv, oltre che facente parte della giuria, anche Federico Castellucci, che ha parlato dell’organizzazione e del ruolo dell’organismo internazionale da lui diretto.

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