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Un anno memorabile per il Gruppo Mezzacorona

Un anno memorabile per il Gruppo Mezzacorona

Per la prima volta, il valore del conferimento dei soci di Mezzacorona supera i 65 milioni di euro (e la resa ad ettaro sfiora i 20 mila euro). Il fatturato si attesta sui 187 milioni di euro, l’utile netto a 3 milioni e 150 mila euro e il patrimonio netto oltre i 100 milioni di euro.

Il bilancio di fine anno del Gruppo Mezzacorona supera le aspettative. Sono due i record assoluti di bilancio per la Cantina, evidenziati dal presidente Luca Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini nell’assemblea generale dei soci del 14 dicembre. Si tratta del valore del conferimento dei soci, che ha toccato i 65,6 milioni di euro, e delle rese, che hanno sfiorato i 20 mila euro ad ettaro.

Luca Rigotti, presidente di Mezzacorona

Cresce anche il fatturato

Si chiude quindi un anno memorabile per il Gruppo Mezzacorona, dai risultati eccellenti, ma fortemente condizionato dalle tensioni commerciali mondiali. Oltre ai risultati relativi al valore del conferimento e alle rese per ettaro, Rigotti ha ricordato che il fatturato consolidato è stato di 186.636.598 euro, l’utile netto di Gruppo di 3.142.992 e il patrimonio netto consolidato ha toccato i 100.633.650 euro in ulteriore rafforzamento.

Export oltre l’80% delle vendite in più di 60 Paesi

Avendo concluso la lunga stagione degli investimenti infrastrutturali, ora tutti gli sforzi del Gruppo Mezzacorona sono concentrati nello sviluppo commerciale. L’azienda esporta i propri prodotti in oltre 60 Paesi del mondo. L’export infatti costituisce l’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, e in Germania. Seguono Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Benelux, Europa dell’Est e Russia in particolare, e infine l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina).

Francesco Giovannini, direttore generale

Certificazione della produzione 2019 SQNPI e Certificazione dei vini

Per il quarto anno consecutivo, la costante attenzione alla sostenibilità produttiva del Gruppo ha guadagnato la Certificazione della produzione 2019 secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI), confermando la certificazione dei vini già guadagnata nel 2016, 2017 e 2018. Da non dimenticare, infine, i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali – tra cui il titolo di Miglior produttore italiano 2019 a Mundus Vini – e il debutto del progetto Musivum, dedicato alla valorizzazione dei vigneti più vocati del Gruppo.


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© Riproduzione riservata - 23/12/2019

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