Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Nero Buono, complicato ma eclettico

27 Luglio 2019 Roger Sesto
Nero Buono, complicato ma eclettico

L’azienda Marco Carpineti di Cori (Latina) si è fatta conoscere per le sue interessanti interpretazioni del poco conosciuto Nero Buono, la cui diffusione è concentrata nel comune di Cori e sulle pendici dei Castelli Romani.

«La storia del borgo ha da sempre stimolato la nostra attività», spiega Marco Carpineti. «Da quando sono nato, i miei genitori prima e i colleghi poi mi hanno sempre raccontato delle gioie e dei dolori che il nostro Nero Buono di Cori può dare». Dal grappolo compatto, con acini pruinosi blu-violacei, è molto sensibile alla peronospora; in alcuni anni produce molto a detrimento della qualità; teme l’umidità ed è facilmente attaccabile dalla muffa grigia. «Ma se ben lavorata e ben esposta, è uva di grande personalità, capace di generare vini dalle intense sfumature balsamiche, di tabacco e liquirizia».

Nero Buono quasi pronto per la vendmmia

Vinificato in rosso e come spumante Extra Brut

È una cultivar eclettica. Carpineti la impiega in blend, ma soprattutto la vinifica in purezza, ottenendo il personale e speziato Apolide, che affina per ben 24 mesi in fusti di rovere da 300 litri, e l’originale Kius Extra Brut, un Metodo Classico che riposa sur lies per 36 mesi. «Ci sembra che i nostri sogni sul Nero Buono di Cori, inteso come espressione unica del terroir, si stiano avverando: i clienti sono molto contenti e ciò ci spinge a migliorare sempre più».

Nella foto: Marco Carpineti con il figlio Paolo

Per conoscere gli altri autoctoni di Lazio e Umbria clicca qui.
L’articolo sui vitigni autoctoni laziali e umbri prosegue su Civiltà del bere 3/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

WOW! The Italian Wine Competition 2025: tutti i vincitori

Le 239 medaglie d’oro, le 324 d’argento e le 128 di bronzo, […]

Leggi tutto

Terre di Pisa, la visione di tre protagonisti impegnati nella crescita della Denominazione

Questa giovane Doc toscana può contare su un piccolo gruppo di produttori […]

Leggi tutto

Erbamat e Franciacorta: a che punto siamo?

Compie 15 anni la sperimentazione con questa antica varietà locale, che già […]

Leggi tutto

Sull’Etna bianchi sempre migliori. Qualche incertezza sui rossi

Il distretto siciliano ha dovuto fare i conti con una pessima vendemmia […]

Leggi tutto

Consorzio Chianti Rufina: il punto sul progetto Terraelectae

Sono 13 le Cantine rufinesi che hanno aderito al marchio collettivo su […]

Leggi tutto

Terre di Pisa, la più giovane Doc toscana ha tanta voglia di crescere

Gli ettari rivendicati sono 350 (su 4.000 vitati potenziali) e le bottiglie […]

Leggi tutto

Nino Franco all’Enoluogo: una storia ultracentenaria che guarda al futuro

Fondata nel 1919, quest’azienda familiare ha contribuito in maniera determinante all’affermazione del […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: i 9 Best in Class

Ecco i vini più meritevoli per tipologia, che hanno conquistato la giuria […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati