In Italia

In Italia

La Palazzola: vitigni alloctoni per fare qualità

4 Settembre 2012 Roger Sesto
Annate storiche di vini mitici (17): Umbria II parte La Palazzola di Terni, dei Grilli da oltre un secolo, giace su 110 ettari, di cui 27 vitati, in un territorio dove la viticoltura è documentata sin dall’anno Mille. Stefano Grilli circa 30 anni fa, impiantò uve alloctone per contrastare la tendenza dell’epoca a preferire vitigni molto produttivi; vinificando, partendo da basse rese, nettari di pregio espressione della simbiosi fra vigneron e terroir, in particolare quello vocato di Vascigliano. Si testarono Cabernet, Merlot, Petit Verdot, Riesling, Pinot nero, Syrah, Sauvignon, intervenendo pochissimo in vigna: niente concimazione, diserbi, irrigazioni; trattamenti minimi; solo uve proprie. Nei primi anni Novanta, quando i vigneti cominciarono a produrre bacche interessanti, partì la collaborazione con Riccardo Cotarella, che avrebbe condotto a grandi risultati. RUBINO E RIESLING METODO CLASSICO - Detto ciò, la longevità non poteva che essere un punto fermo della produzione enoica de La Palazzola, tanto più per un taglio bordolese quale il Rubino, da subito dimostratosi molto adatto a ben maturare. Terroir vocato, vitigni adatti, basse rese, pochi interventi in vigna: Stefano, è il segreto della longevità? «Sì. In cantina controlliamo solo le temperature di fermentazione. Poi affinamento in legno e, prima della vendita, lunga maturazione in vetro». Oltre al Rubino, altro vino di spessore è il Riesling, agli inizi vinificato fermo. Nettare di tale personalità da indurre Grilli nel 1993 a sperimentarne una versione Metodo Classico: prima due anni sur lies, poi tre, quindi quattro; nel 2004 la svolta del “metodo ancestrale”, che consiste nell'andare al tiraggio impiegando gli stessi zuccheri dell’uva. LE ANNATE STORICHE - Quanto è importante per voi il mantenimento di una biblioteca di annate? «Dagli anni Ottanta accantoniamo circa 1.500 bottiglie l'anno, non solo di Rubino, sì da consentire ai ristoratori mentalmente più aperti di crearsi delle verticali. La stessa cantina è impostata per dare la possibilità agli appassionati di degustare le annate più vecchie; da alcuni anni anche parte dei cinque spumanti che produciamo, 300 bottiglie per millesimo, la si lascia maturare sur lies senza essere sboccata nei tempi consueti; ciò per organizzare verticali di bollicine degorgiate tutte nel medesimo momento!». Un’annata fondamentale del Rubino? «Direi la 2006, ancora giovane, ma già armonica, bel connubio fra eleganza e potenza, freschezza e calore, estratti e raffinatezza. Un blend di Cabernet Sauvignon all'80% e di Merlot al 20%, capace di grandi evoluzioni».

In Italia

Nelle vigne della Tenuta Greppo si cambia tutto perché nulla cambi

Una giornata a tu per tu con il direttore tecnico Federico Radi […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

L’università del vino secondo il “premio Khail” Luigi Moio

Al professore dell’ateneo di Napoli e viticoltore in Irpinia quest’anno è andato […]

Leggi tutto

Tenuta Meraviglia, una ex cava ospita il nuovo investimento milionario di Alejandro Bulgheroni

Una cantina moderna e visionaria di 7.000 mq sul confine meridionale della […]

Leggi tutto

Cantine Lvnae lancia il progetto artistico dedicato a Numero Chiuso

In tutto 20 Jeroboam-sculture firmate dal designer Andrea Del Sere per celebrare […]

Leggi tutto

Il talk show di VinoVip al Forte ha acceso i riflettori sui giovani

Al centro dell’incontro tenutosi a Villa Bertelli lo scorso 9 giugno c’erano […]

Leggi tutto

Storia (e la prima verticale) del Carménère San Leonardo

Mai sino ad oggi erano state messe in fila diverse annate (due […]

Leggi tutto

Il “vino naturale”, corsi e ricorsi storici di un movimento che non sa fare sistema

Le polemiche emerse durante l’ultima edizione del Vinitaly hanno radici antiche, se […]

Leggi tutto

Dalla sala degli antenati entriamo nella galassia Frescobaldi

A Nipozzano, negli ambienti dell’affascinante castello medievale, accompagnati dai responsabili delle singole […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati