In Italia

In Italia

Da Valdobbiadene al Collio: Moretti Polegato acquista Borgo Conventi

5 Aprile 2019 Civiltà del bere
Da Valdobbiadene al Collio: Moretti Polegato acquista Borgo Conventi

Ufficializzato alla vigilia di Vinitaly, il passaggio di proprietà di Borgo Conventi avviene fra due importanti famiglie del vino: Folonari e Moretti Polegato. La tenuta friulana manterrà una gestione autonoma della produzione, siglando con Villa Sandi un accordo di distribuzione.

Trenta ettari vitati fra le Doc Collio e Isonzo, per una produzione annua di 300 mila bottiglie. La realtà di Borgo Conventi, rilevata dalla famiglia Folonari nel 2001, passa ai Moretti Polegato, che alle colline del Prosecco Docg – presidiate da Villa Sandi – aggiungono questa nuova area vocata del nord-est.

Un sogno per Giancarlo Moretti Polegato

“Un’azienda bellissima, gestita con competenza e passione dalla famiglia Folonari. In un’area a grande vocazione e di prestigio, l’acquisizione di una storica realtà produttrice rappresenta il coronamento di un sogno per chi, come noi, è sempre guidato dalla ricerca della qualità e dell’eccellenza, nel rispetto delle identità territoriali“, ha commentato Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi.

La storia di Borgo Conventi

Fondata nel 1975 da Gianni Vescovo, Borgo Conventi deve il suo nome a una leggenda secondo la quale Rizzardo di Strassoldo, feudatario della zona, donò un appezzamento di terra ai padri Domenicani, che vi eressero un convento. “Grazie a Borgo Conventi arricchiremo la linea di vini prodotti dalla nostra famiglia. In Villa Sandi, oltre al Prosecco e al Metodo classico, produciamo rossi importanti, dal Corpore al Raboso, con affinamento in barrique” ha proseguito Moretti Polegato. La tenuta friulana produce vini bianchi e rossi suddivisi in tre linee di prodotto: Cru, del Collio e Borghi del Borgo.

Un futuro sostenibile

La gestione di Borgo Conventi resterà indipendente rispetto alle attività della famiglia Moretti Polegato, e siglerà un accordo di distribuzione con Villa Sandi. Fra i progetti per il futuro della tenuta friulana, però, c’è la conversione delle attività produttive secondo una filosofia sostenibile e di tutela ambientale. Queste stesse pratiche, volte a ridurre al minimo l’impatto ambientale, hanno consentito alle tenute di Villa Sandi di ottenere la certificazione Biodiversity Friend.

In Italia

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati