Annate storiche vini mitici (14)
Ecco i veri segreti della longevità: cura maniacale della vigna e terroir, natura dei suoli ed esposizione delle viti. In cantina il trucco è di fare il meno possibile, si preserva il lavoro svolto a monte – Nel Chianti Classico: Badia a Coltibuono, Capannelle, Castello di Querceto, Ruffino, Rocca di Montegrossi – A Montepulciano: Boscarelli, Dei, Talosa – Le inaspettate rivelazioni di Capezzana (Carmignano), Capitoni (Orcia), Castello del Terriccio e Tenuta di Ghizzano (nel Pisano)
– Badia a Coltibuono: etichette da consultazione
– Capannelle: SuperTuscan? Sì, ma di Gaiole (in Chianti)
– Castello di Querceto: l’importanza del cru
– Ruffino: l’archetipo della tradizione
– Rocca di Montegrossi: il terroir in bottiglia
– Boscarelli: niente muscoli ma raffinata eleganza
– Dei: un suolo esclusivo e basse rese per ceppo
– Talosa: dalla vigna al tappo i dettagli fanno la differenza
– Capezzana: a Carmignano il Cabernet non è straniero
– Capitoni: il bello della variabilità (delle annate)
– Castello del Terriccio: una Maison dalle origini antiche
– Tenuta di Ghizzano: prove tecniche di biodinamica
© Riproduzione riservata - 07/04/2011