In Italia

In Italia

Al Borro Ferruccio Ferragamo si dà anche alla collezione di incisioni. E le mette in mostra

19 Settembre 2011 Emanuele Pellucci
Se la moda rappresenta la tradizione familiare e il lavoro quotidiano, il calcio, il vino e l’arte sono le vere passioni di Ferruccio Ferragamo, il maggiore dei figli di Wanda e Salvatore, il celebre “calzolaio” delle stelle di Hollywood. Potente centroavanti delle squadre dilettantistiche di Fiesole negli anni Sessanta-Settanta, e tuttora sui campi di calcio con la squadra della sua griffe, Ferruccio ha dapprima dato vita al progetto Il Borro, la stupenda tenuta in Valdarno, già di proprietà del duca Amedeo d’Aosta, dove produce ottimi vini, e poi ha voluto dedicarsi anche al mondo dell’arte diventando collezionista di preziose incisioni antiche. In questi giorni una raccolta mai esposta al pubblico comprendente 23 opere sono in mostra a Cortona nelle sale del ristorante L’Osteria del Teatro nell’ambito della rassegna nazionale CortonAntiquaria. Si tratta di scene di Baccanali di Giovan Battista Piranesi, Antiquités de la Grande-Grèce di Francesco Piranesi e poi proseguendo opere di Charles Le Brun, Nicolas Poussin e Bartolomeo Pinelli, dalla mitologia greca e romana al folclore popolare fino alla cultura cristiana. Filo conduttore delle opere è il buon vino, rievocato come esaltazione dello stesso e come rievocazione di una delle nostre tradizioni più importanti, appunto la produzione vinicola. Curatrice della mostra, intitolata Calici d’arte, è Martina Becattini. All’inaugurazione erano presenti, oltre a Ferruccio Ferragamo e a suo figlio Salvatore, che cura direttamente la Tenuta Il Borro, anche il sindaco di Cortona Andrea Vignini, la direttrice di CortonAntiquaria Susanna Milani e il direttore del Museo d’arte etrusca Paolo Giularini. Durante la cena, curata dallo chef Emiliano Rossi, è stato servito un menù di piatti tipici toscani accompagnati dai vini del Borro, tra cui l’anteprima del Vinsanto del Chianti Occhio di Pernice 2007.

In Italia

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto

I vini del Collio tra posizionamento e percezione rispetto al territorio

La nuova manifestazione Collio Evolution (andata in scena lo scorso 25-27 ottobre) […]

Leggi tutto

I Vignaioli Valle di Mezzane presentano la Carta dei suoli in 3D all’Enoluogo

Frutto di un lavoro di zonazione, la nuova mappa della vallata che […]

Leggi tutto

Cantine Torrevento torna al 100% del controllo societario

Più che di un’acquisizione, una riacquisizione. Le Cantine Torrevento hanno riacquisito il […]

Leggi tutto

Conte Vistarino, 160 anni di Metodo Classico dell’Oltrepò

Con il 1865 la Cantina di Rocca de’ Giorgi festeggia l’anniversario della […]

Leggi tutto

La Colombera: la scommessa sul Timorasso di Elisa Semino

Enologa e allieva di Attilio Scienza, fa parte dei giovani viticoltori dei […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati