
Winehoop: una box di storie da gustare

Dalla collaborazione tra Aspi e WineHoop nasce un nuovo servizio su abbonamento dedicato ai winelover. Un percorso di degustazione emozionale grazie a cui scoprire i vini (e le storie) di alcuni piccoli produttori da tutta Italia.
I canali digitali offrono un approccio alternativo per parlare di vino. Andando oltre le semplici descrizioni organolettiche, danno la possibilità di scoprire i territori, le Cantine e i produttori, riproducendo un viaggio virtuale nel mondo enoico. È questa la wine experience di WineHoop, un servizio in abbonamento che offre a chi lo sottoscrive la possibilità di scoprire ogni mese 2 etichette selezionate da Aspi – Associazione sommellerie professionale italiana, entrando a contatto con le storie dei produttori e delle loro creazioni attraverso il digital wine storytelling.
La degustazione come percorso emozionale
Questo percorso di degustazione emozionale rappresenta un modo innovativo di conoscere il vino. Ogni mese gli abbonati a WineHoop ricevono a casa una scatola contenente due bottiglie diverse, provenienti da due cantine della stessa regione. Ogni vino è accompagnato dalla sua tasting card, completa di descrizione organolettica e abbinamenti culinari locali. E da un documentario per ogni vignaiolo, girato ad hoc e fruibile in esclusiva per gli abbonati di WineHoop (con QR code): un modo originale per esplorare il territorio di produzione, la cantina e la filosofia produttiva, mentre si degusta a casa.
Come abbonarsi a WineHoop
Credibilità, sostenibilità ed efficienza sono le parole chiave del servizio di WineHoop, mentre la professionalità dei sommelier Aspi è la garanzia della competenza del servizio. La confezione è 100% riciclabile, segno evidente del rispetto per l’ambiente. L’abbonamento offre formule da 3 o 6 mesi, oppure una soluzione mensile, con la possibilità di annullare l’adesione in qualsiasi momento o di saltare un mese nella consegna quando si è in vacanza.
La collaborazione con Aspi
«Abbiamo accolto con piacere la proposta di collaborazione di WineHoop» ha spiegato Giuseppe Vaccarini, presidente Aspi, sottolineando la peculiarità del servizio: «Le tasting card e i video arricchiscono l’esperienza degustativa, contribuendo a dare un volto agli artigiani del vino che ogni giorno mettono nelle loro bottiglie la loro esperienza, la loro storia e quella del loro territorio».
Per parlare di vino anche ai più giovani
«Io, Roberta e Albert crediamo molto nel progetto. Vogliamo rispondere all’esigenza dei winelover, soprattutto di quelli più giovani, di vivere esperienze e scoprire vini che non avrebbero mai pensato di comprare», ha raccontato Alessandro Fusco co-founder di WineHoop. «La nostra box racconterà delle storie sempre nuove, anche di vitigni poco noti, ma che meritano di essere scoperti nel modo più innovativo ed originale possibile».
Tag: Aspi, WinehoopPer info: www.winehoop.com
© Riproduzione riservata - 24/01/2020
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