Vini italiani e mercati mondiali: la X edizione del Master alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Le iscrizioni per chi vuole diventare “ambasciatore del vino italiano” sono aperte fino all’8 ottobre. I requisiti d’accesso, l’offerta didattica e le possibilità occupazionali raccontate dal direttore Pietro Tonutti.
Ormai accreditato come un punto di riferimento per l’alta formazione nel settore della produzione enologica italiana, il master universitario di primo livello Vini italiani e mercati mondiali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa si avvia alla sua X edizione. Le iscrizioni per il nuovo anno accademico 2024/2025 sono aperte e la domanda di ammissione può essere presentata entro l’8 ottobre prossimo.
La collaborazione tra atenei della Toscana
«Il master è organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in maniera congiunta con l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, l’Università di Siena e in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier», ricorda il direttore Pietro Tonutti. «Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto il traguardo della decima edizione. Nel corso degli anni, l’iter di studi ha incontrato un successo crescente, sia per chi ha conseguito il titolo sia per le aziende coinvolte nel progetto formativo. La collaborazione tra atenei della Toscana rafforza la qualità e l’ampiezza della proposta didattica e conferma l’interesse delle istituzioni universitarie toscane al percorso professionale del master, che forma professionisti delle strategie di marketing e comunicazione internazionale del vino italiano, una figura sempre più richiesta dal mercato».
Una formazione completa e a 360°
Gli studenti diventano così degli “ambasciatori del vino italiano”, acquisendo conoscenze circa i principi della produzione vitivinicola, dei meccanismi e degli strumenti della comunicazione e del marketing, nonché delle tecniche di degustazione sviluppate durante le attività didattiche. «Chi esce dalle nostre aule è un professionista in grado di operare nei settori finalizzati alla diffusione della conoscenza dei vini italiani all’estero, nonché alla loro promozione e all’affermazione sui mercati mondiali. Mi riferisco sia a quelli consolidati, come Usa, Germania, Uk, Canada, Giappone e Paesi scandinavi, ma anche quelli in espansione, a cominciare da Cina e America Latina, e i cosiddetti emergenti, quali Africa e Sud-est asiatico».
Gli insegnamenti si concentrano su territori del vino, indagando anche i risvolti culturali, socio-economici e commerciali, delle tecniche e delle modalità di comunicazione specifiche per i prodotti enologici. «Una particolare attenzione è dedicata anche alle caratteristiche e alle tendenze dei diversi mercati mondiali e dei consumatori internazionali, mentre gli aspetti legati alla degustazione sono assicurati dal conseguimento del diploma di sommelier AIS, che avviene in itinere durante l’attività in classe».
Requisiti per la partecipazione e risvolti occupazionali
Il master si rivolge a laureate e a laureati di I livello in qualsiasi disciplina. La domanda di ammissione è aperta anche a laureande e laureandi, che abbiano terminato gli esami di profitto prima dell’inizio delle lezioni e che prevedano di acquisire il titolo di accesso nel corso delle attività didattiche del master. È possibile richiedere la partecipazione anche singoli moduli o come uditori. Per favorire l’approccio ai mercati internazionali sono previste lezioni in inglese.
Scegliere questo percorso di studi si rivela un utile investimento, come testimoniano i dati circa il livello occupazionale di chi ha conseguito il titolo, grazie all’attivazione di rapporti professionali con aziende italiane, che collaborano alle attività formative anche attraverso gli stage.
«Il 70 per cento di coloro che hanno iniziato una attività lavorativa, lo ha fatto già al termine dello stage o addirittura prima della conclusione del Master», precisa il direttore Tonutti. «Il consorzio universitario AlmaLaurea riporta un tasso di occupazione compreso fra il 65 e 90 per cento, entro un anno dal conseguimento del titolo, per le precedenti sei edizioni. Gli sbocchi professionali sono molteplici e riguardano, in particolare, attività di promozione nazionale e internazionale tanto per singole aziende quanto per marchi collettivi, gestione e responsabilità del marketing, organizzazione di eventi e gestione turismo enologico e ospitalità aziendali, attività e strategie di comunicazione».
Le date della X edizione del Master Vini italiani e mercati mondiali:
- 8 ottobre 2024: scadenza del bando d’iscrizione
- 21 novembre 2024: inizio delle lezioni e della formazione d’aula (giovedì pomeriggio, venerdì e sabato mattina)
- 21 giugno 2025: fine dell’attività didattica d’aula
- febbraio 2026: discussione della tesina e del project work sviluppato nel corso dello stage
Il bando e la documentazione sono disponibili sul sito https://www.santannapisa.it/it/formazione/vini-italiani-e-mercati-mondiali
In apertura: foto di gruppo di studenti e docenti alla chiusura della IX edizione
Tag: Piero Tonutti, Scuola Superiore Sant'Anna, Vini italiani e mercati mondiali© Riproduzione riservata - 04/08/2024