Wine business Wine business Jessica Bordoni

Vinarius punta sui giovani. A cominciare dal presidente Terraneo

Vinarius punta sui giovani. A cominciare dal presidente Terraneo

Largo ai giovani… dietro il bancone. Per Vinarius il 2013 si apre con l’elezione del nuovo presidente: si chiama Andrea Terraneo, è il titolare dell’Enoteca La Barrique di Cantù (Como) e ha “soltanto” quarant’anni.

30-35 ANNI. L’ ETÀ MEDIA DEL CDA – L’ente – che riunisce un centinaio fra enoteche, bottiglierie e punti vendita di vino e mescita nazionali oltre a una decina di consociati all’estero –  ha deciso di puntare sui giovani. «Degli 11 membri che compongono il nuovo Consiglio di amministrazione, 8 hanno meno di 40 anni, con un’età media tra i 30 e i 35», racconta a Civiltà del bere il neoeletto Andrea Terraneo.

PREPARATO E ATTENTO AI NEW MEDIA: IDENTIKIT DEL ENOTECARO DI OGGI «Il nostro impegno è all’insegna di un forte rinnovamento. La scelta di un Cda quasi tutto under 40 si lega alla volontà di “svecchiare” la figura e il ruolo dell’enotecaro agli occhi del cliente e più in generale a quelli di chi opera nel settore vinicolo», precisa Terraneo. «La maggior parte delle enoteche sono a carattere familiare e in molti casi stanno affrontando la fase del passaggio di testimone padre-figlio. La composizione del Consiglio di amministrazione di Vinarius rispecchia quindi la fisionomia degli attuali gestori di wine bar ed enoteche in Italia: più giovani, dinamici, preparati e attenti ai new media», afferma Terraneo.

Tra le iniziative della nuova gestione, c'è il rinnovo del sito internet dell'associazione

NEWS: STAGE E PREMIO DEL TERRITORIO – Quali sono i prossimi obiettivi e progetti di Vinarius? «Rimanendo sul versante della comunicazione, per aumentare il raggio d’azione e la visibilità abbiamo rinnovato il sito web  – graficamente e nei contenuti  – e aperto una pagina facebook», spiega Terraneo. «Siamo convinti che la professionalità vada costruita anche con viaggi ed esperienze nelle terre del vino. Il calendario del 2013 è ancora in fase di definizione ma sicuramente proseguiremo e implementeremo le attività di stage in partnership con i Consorzi di tutela del Brunello di Montalcino, del Chianti Classico e del Prosecco Conegliano». Tre giorni nel territorio, organizzati per gruppi di 8/10 soci, con visite tra le vigne accompagnati da un agronomo e in Cantina insieme a un enologo, per approfondire gli aspetti tecnici della viticoltura in fasi cruciali come la vendemmia e la vinificazione. «Quest’anno andrà in scena anche il Premio al Territorio, un riconoscimento biennale che assegniamo a una zona vinicola italiana. Nel 2011 l’area prescelta era la Maremma e oltre 50 soci si sono riuniti in quel meraviglioso angolo di Toscana. Nei prossimi mesi lavoreremo alle candidature per l’edizione 2013».

Tag: ,

© Riproduzione riservata - 18/01/2013

Leggi anche ...

Cambi di poltrona, lo scacchiere delle nuove nomine nel mondo del vino
Wine business
Cambi di poltrona, lo scacchiere delle nuove nomine nel mondo del vino

Leggi tutto

Vini, spiriti e aceti: il termometro del 2024 secondo Federvini
Wine business
Vini, spiriti e aceti: il termometro del 2024 secondo Federvini

Leggi tutto

I trend del consumo di vino in Italia secondo l’Osservatorio Uiv
In Italia
I trend del consumo di vino in Italia secondo l’Osservatorio Uiv

Leggi tutto