Cresce il valore del Valdobbiadene nel 2016
Il 2017 si apre sotto i migliori auspici per il Conegliano Valdobbiadene Docg. Le prime stime sull’anno appena concluso contano circa 90 milioni di bottiglie vendute e una significativa crescita del valore sul territorio nazionale, ma anche oltreconfine. Il Rapporto economico annuale 2016, redatto dal Centro Studi di Distretto Conegliano Valdobbiadene con il coordinamento del Cirve dell’Università di Padova, fotografa una denominazione in ottima salute dal punto di vista produttivo ed economico, la cui crescita sembra inarrestabile.
Dove nasce il successo del Prosecco Docg
«La nostra Denominazione è una realtà di successo mondiale, partita da un territorio circoscritto a 15 Comuni tra Conegliano e Valdobbiadene. Dalla creazione della Denominazione nel 1969, non ha mai allargato i propri confini». Così Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, ha commentato il Rapporto presentato a dicembre. «Il volume produttivo stimato per il 2016 (90 milioni di bottiglie) vale l’8% di crescita rispetto al 2015. La conservazione della medesima superficie di terreno vitato è un eccezionale elemento di merito, legato alla forte identità che il nostro vino ha per noi produttori». Un legame così forte da portare alla candidatura del territorio a Patrimonio Unesco.
La performance dal 2015
La crescita del fenomeno Valdobbiadene Docg è già evidente dai dati del 2015, quando la produzione certificata di 83,7 milioni di bottiglie a denominazione segna un incremento del 6% in volume e del 10% in valore rispetto all’anno precedente. Sul fronte delle vendite, anche la risposta del mercato interno è positiva: il 2015 conta (rispetto al 2014) un aumento del 15% in valore e del 12% in volume, in particolare nel Sud Italia e nelle isole.
L’export conferma
La crescita in valore è ancora più evidente all’estero, dove i volumi restano sostanzialmente invariati ma il valore aumenta complessivamente del 7,5%. La Germania domina il podio dei mercati internazionali, nonostante la contrazione del mercato di bollicine straniere, segnando +7% in valore. In Regno Unito, secondo Paese importatore di spumanti a livello mondiale, il Conegliano Valdobbiadene Docg registra addirittura una crescita del 21% in valore, mentre negli Usa (primo Paese importatore di spumanti e quarto mercato export del Valdobbiadene) segna +9,3% in valore e +7,9% in volume: 12,8 milioni di euro per 2,8 milioni di bottiglie.
Volume e valore del Valdobbiadene nel 2016: Horeca e Gdo
Il volume d’affari 2015 nel comparto Horeca è di 85,9 milioni di euro per 13,2 milioni di bottiglie (+21% in valore e +14% in volume rispetto al 2014). Le Centrali di acquisto contano oltre 89,4 milioni di euro per 17,7 milioni di bottiglie. I grossisti raggiungono un valore di oltre 61,2 milioni di euro (+27%) per un volume di 12,2 milioni di bottiglie (+18%). Nella Gdo, invece, le stime dei primi 10 mesi del 2016 ascrivono al Valdobbiadene il 55% delle vendite complessive di Prosecco (+19%), per un fatturato complessivo di 56 milioni di euro (fonte: IRI. Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio piccolo, Progressivo a ottobre 2016).
Tag: mercato Prosecco 2016, Prosecco Docg, Valdobbiadene© Riproduzione riservata - 04/01/2017