Torna la Milano Wine Week a ottobre: le premesse
Tante le novità in programma per la quinta edizione della Milano Wine Week. Il nuovo hub di Palazzo Serbelloni con il MWW Dome, l’Enoteca e il Tavolo dei Vignaioli per degustare con sommelier e produttori. Senza dimenticare le masterclass internazionali per professionisti e i Wine District per il grande pubblico. Le conferme e le dipartite.
“Il vino con Milano intorno” è il claim della quinta edizione della Milano Wine Week, che si svolgerà dall’8 al 16 ottobre nella città meneghina. La manifestazione – come dichiarato dall’organizzatore Federico Gordini, presidente di MWW Group, che ha presentato il programma il 15 settembre – è in continua evoluzione, «offrendo sempre nuove iniziative e opportunità ai player del settore che troveranno anche quest’anno un contenitore dinamico, al passo con le esigenze di un mercato in mutamento». Le novità in calendario sono tante, così come i cambiamenti rispetto all’anno scorso, a partire dai Wine District, la “Milano intorno al vino” appunto.
6 Wine District
Saranno sei (e non più dieci) i presidi che ospitano i Consorzi e le loro iniziative – in sinergia con la MWW – per coinvolgere il pubblico, informando sul vino-sponsor. Come Taste the District e le cene con il produttore organizzate in alcuni ristoranti e locali aderenti all’iniziativa. Confermano la presenza il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg in Sempione/Arco della Pace, il Consorzio del Lugana Doc in Brera, il Chianti Docg sui Navigli (con la novità della Wine Boat) e il Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese in zona Eustachi/Plinio. New entry il Medways_EU di Porta Venezia, che ospiterà sei Consorzi del vino e dell’agroalimentare mediterraneo dalla Campania. Infine il Consorzio tutela vini Colli di Parma sarà in Porta Romana. Non confermati rispetto all’anno scorso Conegliano Valdobbiadene Prosecco, Brunello di Montalcino, Valpolicella, Vini d’Abruzzo, Liguria.
Il programma internazionale della Milano Wine Week
Milano Wine Week è un evento dedicato al grande pubblico così come ai professionisti internazionali. Quest’anno, grazie a ICE-Agenzia e Federdoc, saranno ospiti della manifestazione 60 buyer e giornalisti provenienti da Europa, Usa, Canada, Messico, Giappone, Thailandia e Vietnam. Il gruppo di professionisti stranieri avrà la possibilità di «partecipare a oltre 50 masterclass a Palazzo Bovara – head quarter di MWW in corso Venezia – e di scegliere tra i vini di 200 aziende e 20 Consorzi», ha detto Carlo Ferro, presidente di ICE-Agenzia, in collegamento da Roma. «Alcune masterclass saranno trasmesse in contemporanea in otto città del mondo in sei mercati-chiave del vino: New York, Houston, Chicago, Toronto, Londra, Shenzhen, Tokyo, Hong Kong».
Palazzo Bovara e Palazzo Serbelloni, head quarter di MWW
Alla “casa del business” della manifestazione, Palazzo Bovara, si aggiunge il nuovo hub per consumatori e professionisti di Palazzo Serbelloni. Nella grande corte, battezzata per l’occasione Wine Court, sorgeranno: il MWW Dome, dedicato a workshop, eventi di intrattenimento, talk, aperitivi; l’Enoteca di Milano Wine Week, per degustare con il supporto di sommelier ed esperti; il Tavolo dei Vignaioli per interagire in prima persona con i produttori presenti; Casa Mipaaf, la tensostruttura del ministero delle Politiche agricole. Tre momenti dell’aperitivo saranno realizzati in collaborazione con le Cantine Masottina, Tenute del Leone Alato e Cuvage. La stessa location ospiterà i due Forum di Milano Wine Week: il Wine Generation Forum (14 ottobre) e il convegno Habitat – Wine Sustainability Forum (13 ottobre).
Gli MWW Awards
Il 10 ottobre tornano gli MWW Awards: il Premio Carta Vini e il Premio Wine Retail. Il primo seleziona le migliori carte dei vini di ristoranti d’Italia; il secondo premia i migliori distributori per categoria (enoteche, catene di ristorazione, distribuzioni, wine shop online, supermercati). A decidere le assegnazioni dei premi sarà una giuria di 14 esperti presieduta da Andrea Grignaffini.
Tra gli altri eventi da segnalare la presentazione della ricerca del Centro Studi Fipe sul vino in ristorazione (10 ottobre), il convegno del Cervim (16 ottobre) e la novità della Milano Wine List (16 ottobre): la presentazione della lista dei 100 migliori vini scelti dai sommelier dell’alta ristorazione milanese, tra cui Andrea Aprea, Cracco, Berton, Ceresio 7 e la nuova apertura Horto del tristellato Norbert Niederkofler. Per consultare il programma completo visitare il sito www.milanowineweek.com. Il primo appuntamento è con il brindisi di apertura con Prosecco Doc (lo scorso anno era stata la volta del Trentodoc) il 9 ottobre al CityLife Shopping District.
Foto di apertura: Gianpiero Morbello, Head of brand & Iot di Haier Europe (main sponsor della manifestazione), Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi), Emmanuel Conte, assessore al Bilancio del Comune di Milano, Federico Gordini, presidente di MWW Group, Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche agricole, Christophe Rabatel, ceo Carrefour Italia (main sponsor), Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Equalitas, e Silvano Brescianini, in qualità di membro della Consulta vino di Coldiretti
Tag: Federdoc, Federico Gordini, Ice Agenzia, Milano Wine Week© Riproduzione riservata - 23/09/2022