I video di Soave Terroir che spiegano le Unità Geografiche Aggiuntive
Soave Terroir, il progetto del Consorzio che racconta le 33 Unità Geografiche Aggiuntive, prosegue con il lancio di una ventina di video su YouTube. I protagonisti sono i produttori stessi, chiamati a spiegare la bellezza e la diversità delle UGA in maniera semplice, ma efficace. Vedere per credere.
Dopo il libro e la mappa, arrivano anche i video di Soave Terroir. Li potete guardare su YouTube (qui il trailer), riuniti nel canale il Soave Vino. La regia è quella del Consorzio di tutela del Soave, fortemente impegnato nella promozione e valorizzazione del nuovo sistema delle UGA, le 33 Unità Geografiche Aggiuntive introdotte nel 2019 (ne avevamo già parlato qui).
Soave terroir, come è nata l’idea dei video
Il progetto è nato nei mesi scorsi, quando tutto (o quasi) era fermo a causa della pandemia. Chiara Mattiello, responsabile comunicazione e marketing del Consorzio, e Michele Lorenzoni, video maker, sono andati a bussare alla porta di 34 produttori e li hanno ripresi durante le operazioni in vigna e in cantina. Al centro dei filmati, più che le singole Cantine e la loro filosofia produttiva, ci sono i paesaggi in cui sono immerse. Ogni azienda, infatti, si è fatta portabandiera delle proprie Unità Geografiche Aggiuntive di riferimento (quelle coinvolte sono 24) spiegandone la storia, la posizione, le caratteristiche pedo-climatiche, ma anche la potenzialità enologiche… insomma, il terroir.
Il racconto delle Unità Geografiche Aggiuntive
La forza (e la valenza didattica) dei video sta proprio nella loro capacità di fotografare i “cru” del Soave attraverso istantanee brevi ma puntuali. Delle 33 Unità Geografiche Aggiuntive 28 si trovano nella zona classica, 3 nella parte occidentale della denominazione e 2 ad est. In tutti i casi parliamo di appezzamenti storicamente vocati ed esclusivamente collinari, le cui uve vengono vinificate separatamente per garantirne la tracciabilità. Sono la punta di diamante della produzione, pari al 38% della superficie vitata del Soave. Nel corso della vendemmia 2020 ne sono state rivendicate 28 su 33, per una superficie di 361 ettari (e un potenziale di 5 milioni di bottiglie).
Dal Consorzio la volontà di realizzare un protocollo produttivo
«Le Unità Geografiche sono un nuovo capitolo della nostra storia», sintetizza Sandro Gini, presidente del Consorzio del Soave. «I video realizzati accompagnano il racconto dei prodotti e permettono in maniera semplice e immediata di vedere quanta bellezza e quanta diversità c’è tra le nostre UGA. Il futuro è quello di creare un protocollo di produzione che possa innalzarle da un punto di vista qualitativo».
Soave terroir: aziende protagoniste e comunicazione social
Le aziende coinvolte nei video di Soave terroir sono: Cantina di Soave, Coffele, Corte Adami, Pasqua, Portinari, Roccolo Grassi, Canoso, Inama, Le Battistelle, Suavia, Cantina di Monteforte, Bolla, Cantina Tessari, I Stefanini, Guerrieri Rizzardi, Zambon, Casarotto, Montetondo, Gini, Tenuta Solar, El Vegro, Le Mandolare, Marco Mosconi, Cantina del Castello, GianniTessari, Corte Mainente, Balestri Valda, Tommasi, Nardello, Corte Moschina, Tenuta Corte Giacobbe, Tenuta Grimani, Franchetto e Fattori. Il Consorzio ha scelto un brand ambassador per i principali Paesi di destinazione del Soave (l’export è pari al 75% dei volumi). Per l’Italia è stata scelta Chiara Giannotti di Vino.tv. Il compito dei brand ambassador è di diffondere, nei prossimi mesi, i vari filmati sui loro canali social.
Tag: Soave, soave terroir, Unità geografiche aggiuntive© Riproduzione riservata - 01/02/2021