Wine business Wine business Civiltà del bere

Simply Italian Great Wines a Londra

Simply Italian Great Wines a Londra

I Simply Italian Great Wines riprendono il tour internazionale 2015 dopo la pausa estiva. Prossima tappa: Londra! Lunedì 7 settembre allo Stationers’ Hall trentuno aziende vinicole d’eccellenza presentano la propria produzione agli operatori e al grande pubblico inglese. Ma nel programma dell’evento organizzato da Iem (International Exhibition Management) non mancano appuntamenti dedicati al trade, seminari, consumer tasting e incontri b2b, vera novità di questa terza edizione di Simply Italian Great Wines Great Britain.

Uk mercato di primo piano per il vino italiano

«L’Inghilterra è da sempre uno dei mercati più importanti per le importazioni di vino. Terzo mercato di riferimento per l’export italiano dopo Usa e Germania, sul quale l’Italia ha migliorato le sue performance passando da una quota del 10% al 19% in dieci anni» ha spiegato Marina Nedic, Managing Director di Iem. La novità degli incontri b2b con i maggiori importatori del Regno Unito e dei principali Paesi del Nord Europa (Svezia, Norvegia e Danimarca) si aggiunge a un programma già ricco di spunti e iniziative per operatori, stampa e professionisti del settore. Due seminari con tasting guidati: “Friuli Venezia Giulia: Embark on a journey of the senses”, guidato da Peter McCombie MW, e “Top of the DOP: Traceability & regulation of Italian DOC wines and Italian P.D.O. salumi”. Senza scordare il walk-around tasting riservato al trade e i consumer tasting, a fine giornata, aperti agli appassionati.

Chi partecipa

Dal Friuli Venezia Giulia Piera Martellozzo, Viticoltori Friulani La Delizia e, con Camere di Commercio di Gorizia e Udine, Butussi, Ca’ Tullio, Dorigo, Gradisciutta, Perusini, Petrussa, Primosic, Talis Wine, Valpanera, Zorzon. Dal Trentino Alto Adige Castelfeder. Dal Veneto Domus Vini, La Collina dei Ciliegi, Ornella Molon, Tenute SalvaTerra e Casa Vitivinicola Tinazzi (con produzioni tra Veneto e Puglia). Dalla Lombardia Ricci Curbastro e la Cantina Sociale Bergamasca. Dal Piemonte L’Astemia Pentita, Consorzio Piedmontop, Orlando Abrigo, Tenuta Carretta. Dalla Toscana l’azienda agricola Ceralti, il Consorzio della Denominazione San Gimignano con Fattoria Il Palagio, Fattoria Poggio Alloro, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Palagione e Tenuta La Vigna. Da Puglia e Lazio, infine, provengono i vini dell’azienda agricola Poggio Le Volpi. Insieme a loro anche Federdoc e Ivsi – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani.

 

Tag: , ,

© Riproduzione riservata - 05/09/2015

Leggi anche ...

Vinitaly non solo business, ma difesa del Sistema Italia
In Evidenza
Vinitaly non solo business, ma difesa del Sistema Italia

Leggi tutto

Red Circle esce da Masi, fine della querelle tra i Boscaini e Renzo Rosso
Wine business
Red Circle esce da Masi, fine della querelle tra i Boscaini e Renzo Rosso

Leggi tutto

Masi mette al centro la sostenibilità e diventa società benefit
Wine business
Masi mette al centro la sostenibilità e diventa società benefit

Leggi tutto