Sicilia en Primeur: l’isola è la “Sicily Valley” del Mediterraneo

Sicilia en Primeur: l’isola è la “Sicily Valley” del Mediterraneo

L’Anteprima siciliana si è trasformata nel corso degli anni, diventando un palcoscenico per presentare temi di interesse nazionale. E come ha sottolineato il presidente Laurent Bernard de la Gatinais, la Sicilia ha tutte le carte in regola per lo sviluppo di un enoturismo di lusso.

«La Sicilia ha tutte le carte in regola per una crescita di enoturismo di lusso come è accaduto nella Napa Valley», afferma il presidente di Assovini Laurent Bernard de la Gatinais sul palco di Sicilia en Primeur, «Con i nostri soci, che promuovono l’unicità della nostra isola tramite l’esperienza dell’ospitalità siciliana nelle loro attrezzate realtà, oltre a viaggiare nel mondo per valorizzare il brand Sicilia, possiamo riuscirci».

Ambasciatori e custodi di cultura e di territorio

Il vino è il fil rouge che collega la narrazione di un territorio ricco di storia, arte, cultura, archeologia, natura, tradizione, gastronomia, ai produttori enoici. Le aziende vitivinicole diventano depositarie del genius loci e messaggere, in Italia e all’estero, del racconto vinicolo variegato ed espressivo di questa terra emozionante. I soci di Assovini, consapevoli del trend in crescita dell’enoturismo siciliano, anche grazie alla spinta dei giovani, ci hanno investito.
Ecco che il 90% delle aziende vitivinicole di Assovini ha una struttura adibita alle degustazioni in cantina; il 32% possiede una struttura ricettiva con posti letto e il 30% offre una proposta di ristorazione. I servizi offerti dalle Cantine Assovini sono sempre più curati e diversificati, trasformandosi in esperienza da memorizzare. Oltre il 51% propone dai pic-nic in vigna ai corsi di cucina, dallo yoga ai percorsi benessere, dal wine trekking alle installazioni artistiche, dalla musica in vigna ai tour che interagiscono sempre più con il paesaggio e la cultura dei luoghi. Puntando sempre di più su un turismo non massificato, ma di alta gamma.

Il convegno “Sicilia: Top Wine, Film, Tourism Destination”

Un centinaio di giornalisti ha prima partecipato ai nove enotour nei territori di riferimento; poi alla degustazione en primeur del millesimo 2022 con approfondimento su annate diverse su circa 800 vini a disposizione a Taormina; infine al convegno a Radicepura di Giarre, museo-giardino e orto botanico, fiore all’occhiello a livello europeo.
Sul palco, dopo Laurent Bernard de la Gatinais, ha preso la parola Roberta Garibaldi, docente presso l’Università degli Studi di Bergamo e presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico. La professoressa ha evidenziato come la Sicilia abbia il primato come la più ambita meta enogastronomica per i turisti italiani; questo proprio in virtù del binomio food & wine.
Il professor Benedetto Puglisi, co-fondatore e direttore scientifico Master Them in Tourism Hospitality & Event Management di BeAcademy, ha sottolineato come la Sicilia sia prima nella classifica di destinazione per l’enoturismo. Il potenziale di attrazione è estremamente rilevante per le catene alberghiere della fascia upper-up scale, premium e lusso. E se per la Napa Valley il film Sideways è stato set-jetting, per la Sicilia e in specifico per Taormina lo è stata la seconda serie televisiva White Lotus, ambientata al San Domenico Palace Four Season.
«L’impennata di prenotazioni», racconta Lorenzo Maraviglia, general manager del San Domenico Palace, «in seguito alla proiezione del film è stata impressionante».

I progetti futuri

Spazio anche a Mattia Filippi, enologo e fondatore di Uva Sapiens, che ha presentato l’annata 2022.
Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, ha ripercorso la storia consortile sin dal 2012, anno della sua fondazione, mostrando i grandi passi in avanti fatti. Ha chiuso Alberto Tasca, presidente della Fondazione SOStain Sicilia, nata nel 2020 dalla volontà di Assovini e del Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia, presentando i nuovi progetti. Tra le molteplici attività future citiamo il progetto di adottare una bottiglia made in Sicily di vetro riciclato, grazie alla collaborazione con la vetreria OI di Marsala; il riciclo dei tappi in sughero usati per realizzare oggetti di design, in collaborazione con Amorim Cork; le convenzioni con il Consorzio Etna e Cerasuolo di Vittoria per agevolare l’adesione a SOStain delle micro Cantine attraverso una riduzione dei costi.

Sicilia en Primeur, l’anno prossimo saranno 20 anni

Nel 2004 nasce Sicilia en Primeur, evento creato per presentare i vini dell’ultima annata, con relativo inquadramento stagionale. Dopo quattro anni a Palermo, dal 2007 diventa itinerante, con l’obiettivo di far conoscere le bellezze della Trinacria.
Sicilia en Primeur si è trasformata nel corso degli anni, diventando un palcoscenico per presentare temi di interesse non solo regionale, ampliando la conoscenza del territorio con gli enotour e dando la possibilità alla stampa che converge numerosa dall’Italia e dall’estero anche di assaggiare annate diverse dei vini degli associati.
Un appuntamento imperdibile per avere il polso della situazione sul vino siciliano. Assovini è composta principalmente da piccole e medie realtà che si fondano soprattutto sulla gestione familiare (il 74%); il 77% delle cantine che fanno parte di Assovini è rappresentato da aziende agricole e il 7% da cooperative di viticoltori.

Assovini celebra i 25 anni dalla fondazione

«Assovini raggiunge quest’anno quota 100. È il più alto numero di associati della sua storia», ci racconta il presidente Laurent Bernard de la Gatinais, «attestando che l’associazionismo funziona! La nostra è una squadra compatta che lavora per far crescere la Sicilia del vino, fornendo ai nostri associati servizi, che vanno dalla promozione alla comunicazione, dalla finanza alla sostenibilità. Personalmente mi piacerebbe avviare anche un progetto di formazione per le aziende, diretta a tutti i ruoli interni, per aumentare la conoscenza condivisa e diventare sempre più competitivi».

Foto di apertura: il convegno di Sicilia en Primeur si è svolto a Radicepura di Giarre

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© Riproduzione riservata - 26/05/2023

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