Sei mesi di stop agli impianti di 11 Doc e Docg piemontesi
Barbaresco, Barolo, Roero, Barbera d’Alba, Diano d’Alba, Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Dogliani, Dolcetto delle Langhe Monregalesi, Langhe, Nebbiolo d’Alba e Verduno Pelaverga: è il lungo elenco delle denominazioni piemontesi i cui impianti vitati sono stati sospesi per i sei mesi a venire. La giunta della regionale ha infatti accolto la “proposta di blocco” presentata dal Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero.
«Si tratta di un provvedimento temporaneo», ha spiegato il direttore del Consorzio Pietro Ratti, «che ci permette di valutare lo stato di salute di tutte le denominazioni da noi tutelate, con una particolare attenzione non solo al mercato ma anche alla salvaguardia del paesaggio e del territorio, al fine di evitare l’eccessiva monocultura. Nei prossimi mesi i produttori si riuniranno nelle varie consulte e decideranno se chiedere il prolungamento della sospensione per tutte o solo per alcune denominazioni».
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