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Saranno presentati a Vinitaly i rossi e i bianchi dell’Unità

10 Febbraio 2011 Civiltà del bere
È nata durante la scorsa edizione di Vinitaly da Ettore Riello, Presidente di Veronafiere, l’idea di creare una bottiglia dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Un progetto accolto fin da subito in Quirinale con grande entusiasmo e inserito tra gli eventi più importanti di quest’anno di celebrazioni. Due bottiglie, una di vino rosso e una di bianco, che hanno preso vita dall’unione di quaranta vitigni autoctoni provenienti da tutte le 20 regioni del nostro Paese che diventeranno il simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo e mostreranno le peculiarità della vitivinicoltura italiana. Per la realizzazione dei due vini è stata creata un’apposita commissione di enologi presieduta da Giancarlo Prevarin. Panel leader Riccardo Cotarella che ha scelto i blend. Questi i rossi prescelti: Petit rouge, Barbera, Croatina, Rossese di Dolceacqua, Raboso, Teroldego, Refosco dal peduncolo rosso, Sangiovese, Cesanese di Affile, Sagrantino, Lacrima, Montepulciano, Tintilia, Negroamaro, Aglianico, Aglianico del Vulture, Gaglioppo, Nero d’Avola e Carignano ottenuti in annate comprese tra il 2005 e il 2009 anche affinati in legno. I bianchi: Prié blanc, Cortese, Trebbiano di Lugana, Garganega, Weissburgunder, Friulano, Pignoletto, Vernaccia di San Giminiano, Grechetto, Malvasia, Verdicchio, Trebbiano, Falangina, Giano, Greco, Greco bianco, Grillo e Vermentino della vendemmia 2009 non passati in legno. Le bottiglie sono state disegnate dall’architetto e designer Aldo Cibic sotto la direzione creativa di Riccardo Facci, fondatore dell’agenzia creativa Facci & Pollini. I due vini saranno presentati in anteprima al prossimo Vinitaly, a Verona dal 7 all’11 aprile 2011, e saranno poi consegnati al Presidente della Repubblica e donati alle massime autorità internazionali.

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