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San Leonardo 2014, annata eccellente contro i luoghi comuni

24 Aprile 2019 Civiltà del bere
San Leonardo 2014, annata eccellente contro i luoghi comuni

Tenuta San Leonardo è fra le Cantine che negli ultimi tre anni hanno ricevuto giudizi di eccellenza per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2019.

Perla vinicola della Vallagarina, la “porta del Trentino” al confine con il Veneto, Tenuta San Leonardo sorge al cospetto dei monti Lessini che proteggono le vigne dai venti freddi del Nord, mentre l’Ora soffia dal lago di Garda regalando una brezza gentile. In questo microclima unico, su terreni ricchi di ciottoli e sabbiosi, crescono le viti di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carménère che danno origine al San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Rosso Igt 2014, la cui grandezza è stata riconosciuta da tutte le maggiori Guide nazionali.

Il miglior vino Tenuta San Leonardo nel 2019: San Leonardo 2014

«Giugno, luglio e agosto sono stati tre mesi molto piovosi», precisa il marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, alla guida aziendale con il padre Carlo, che nel lontano 1982 mise a punto la formula di questo pluripremiato taglio bordolese. «In particolare agosto, con più di 200 millimetri di pioggia e una temperatura media di poco superiore ai 18 °C, non lasciava presagire nulla di buono per il prosieguo della stagione. Improvvisamente, però, a settembre la situazione è cambiata: le pochissime precipitazioni e un’importante escursione termica ci hanno permesso di portare le uve a un’ottima maturazione fenolica, a fronte di una perfetta sanità». Il vino affascina per la sua freschezza ed eleganza olfattiva e aromatica, senza esplosioni dirompenti, in un crescendo lungo e affascinante.

San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Rosso Igt 2014

Da piante tra i 20 e i 50 anni. La maturazione avviene in tini di cemento per 10 mesi, poi altri 18-24 mesi in barrique di rovere francese di I, II e III passaggio. Segue l’assemblaggio e un periodo di almeno 20 mesi in bottiglia

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

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