Sagrantino 2013, vendemmia dal futuro promettente
Quest’anno a Montefalco c’era una ragione in più per alzare i calici: nel 2017 ricorrono, infatti, i 25 anni dal riconoscimento della Docg per il Sagrantino, già Doc nel 1979. L’Anteprima del Sagrantino 2013 si è svolta il 20 e 21 febbraio e ha permesso di assaggiare l’annata che sta per essere messa in commercio, protagonista assoluta dei tasting in versione secco e passito, ma anche la 2007, per un utile confronto in profondità.
Il binomio imprescindibile vino-territorio
La cerimonia di apertura si è tenuta nel Complesso Museale San Francesco di Montefalco, che ospita il ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli, dedicato alla vita del santo. Come spiega il sindaco Donatella Tesei: «Il luogo non è stato certo scelto a caso. Il Gozzoli, che prima di diventare un grande maestro fu allievo del Beato Angelico, nei suoi affreschi ha inserito Montefalco e le sue colline, dove non mancano dei grappoli d’uva in abbinamento a dei cibi. Attualmente il Comune è impegnato nell’ampliamento del polo museale e per l’anno prossimo anche le antiche cantine sotto al convento saranno completamente visibili. Ci tengo a ribadire come tutti i nostri progetti culturali siano realizzati con il contributo e le sinergie dei produttori vinicoli di Montefalco, che hanno perfettamente compreso come la promozione del vino non possa prescindere da quella del territorio».
25 anni di Garantita
A prendere la parola è poi il presidente del Consorzio tutela Vini Montefalco Amilcare Panbuffetti, titolare dell’azienda Scacciadiavoli. «Questo anniversario testimonia la relativa gioventù della denominazione: 25 anni vuol dire essere ancora agli inizi, avere ancora molta strada da fare, ma anche essere consapevoli di averne già percorsa un po’». Oggi l’area del Sagrantino occupa circa 600 ettari, mentre 410 sono dedicati alla coltivazione di uve atte a diventare Montefalco Doc (soprattutto in versione Rosso). In termini di bottiglie, la produzione complessiva è di di 1,3 milioni di bottiglie per il Montefalco Sagrantino Docg e 2,5 milioni di bottiglie tra Rosso e Bianco di Montefalco Doc.
Una zona che vale 35 milioni di euro
Il fatturato si aggira sui 35 milioni di euro, che salgono a 200 se si considera anche l’indotto. «Durante l’Anteprima presentiamo la nuova Mappa del Montefalco Sagrantino realizzata dal Consorzio grazie al grande lavoro di Alessandro Masnaghetti che ha diviso il territorio seguendo i riferimenti toponomastici e le caratteristiche pedoclimatiche delle varie zone». Il microfono passa poi nelle mani di Emiliano Falsini, enologo consulente che opera da 18 anni sul territorio di Montefalco. A lui il compito di raccontare il Sagrantino 2013 sotto il profilo dell’andamento stagionale.
Un’annata fredda e non facilissima
«La premessa è che l’areale della Denominazione è piuttosto vasto, quindi è difficile fare un discorso unico. Credo sia arrivato il momento di sottolineare le differenze di stile dei Sagrantino, legati alle scelte dei produttori, ma anche alle zone di provenienza dei vini. Detto questo, la 2013 è stata per certi aspetti un’annata complicata. In inverno è stato caratterizzato da forti precipitazioni e anche in primavera si sono registrate temperature più basse della media che hanno portato a un ritardo dello sviluppo vegetativo delle piante. A partire da fine giugno l’estate è proseguita nella norma, con un buon decorso fino a fine settembre. Il periodo vendemmiale ha alternato periodi asciutti a qualche temporale, ma nulla di anomalo, consentendo una buona raccolta. L’annata 2013 evidenzia una produzione ridotta a causa delle avversità climatiche del periodo primaverile. La maturazione dell’uva è stata comunque eccellente anche se tardiva».
Per il Sagrantino 2013 vendemmia a quattro stelle
I tecnici hanno valutato il Sagrantino 2013 come un’annata a quattro stelle. Chi ha gestito bene i vigneti e ha saputo interpretare le peculiarità dell’annata ha prodotto etichette con una bella struttura, buon colore, ph leggermente elevato. Il Sagrantino è dotato di un corredo di polifenoli e di tannini fuori dal comune, quindi risulta piuttosto difficile esprimere giudizi per quanto riguarda i vini giovani ed è importante fare una valutazione in prospettiva. Il Sagrantino 2013, oggi non ancora maturo, saprà esprimere al meglio le sue doti di equilibrio e profondità aromatica negli anni a venire.
Le Cantine dell’Anteprima
Quest’anno le Cantine partecipanti sono state 31 (sul totale di 59 che aderiscono al Consorzio). Eccole in ordine alfabetico: Adanti, Agricola Castelgrosso, Antonelli, Arnaldo Caprai, Bocale, Colle del Saraceno, Còlpetrone – Tenute del Cerro, Di Filippo, Fattoria Colleallodole Milziade Antano, Fattoria Colsanto, Fattoria Le Mura Saracene – Goretti, Fratelli Pardi, Fongoli, Le Cimate, Montioni, Moretti Omero, Perticaia, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura – Cecchi, Tenuta Bellafonte, Tenuta di Saragano, Tenuta Castelbuono – Tenute Lunelli, Tenuta Rocca di Fabbri, Terre de La Custodia, Tudernum, Valdangius, Villa Mongalli, Viticoltori Broccatelli Galli.
I nostri migliori assaggi
Ecco cinque Sagrantino 2013 che ci hanno particolarmente colpito durante il tasting della batteria presentata a Montefalco, tutti in versione secco.
Bocale – Montefalco Sagrantino Docg 2013
Area viticola: Montefalco
Uve: Sagrantino 100%
Numero di bottiglie: 7954 + 156 Magnum
Prezzo: 25 euro
Voto: 90
Note tecniche: i vigneti sono trattati con la tecnica dell’inerbimento e della concimazione organica e minerale, senza prodotti di sintesi. Lunga macerazione di almeno 25 giorni, fermentazione con lieviti indigeni, nessuna stabilizzazione o filtrazione. Affinamento di almeno 18 mesi in botte grande di rovere francese, poi in bottiglia
Descrizione: Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi violacei, il naso si apre con sentori di mora, ribes, macchia mediterranea, poi un’intrigante speziatura che dona profondità. Al gusto è strutturato, dotato di una bella freschezza e un finale lunghissimo
In due parole: Un Sagrantino di grande fascino
Fratelli Pardi – Montefalco Sagrantino Docg 2013
Area viticola: Montefalco
Uve: Sagrantino 100%
Numero di bottiglie 10.000
Prezzo: 22 euro
Voto: 89
Note tecniche: fermentazione in acciaio con breve macerazione di 6-7 giorni, affinamento in botti di rovere da 25 ettolitri per 18 mesi, poi in bottiglia
Descrizione: Colore rosso rubino intenso, naso fresco e molto fruttato dove spiccano la mora e la fragolina di bosco. In bocca è pieno, armonico ma con un tannino ancora un po’ verde legato alla giovane età
In due parole: Tradizionale, ma con personalità
Di Filippo – Etnico, Montefalco Sagrantino Docg 2013
Area viticola: Montefalco
Uve: Sagrantino 100%
Numero di bottiglie 10.000
Prezzo: 20 euro
Voto: 90
Note tecniche: in vigna si seguono i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, in campo sono utilizzati cavalli e oche per la pulizia delle erbe spontanee. Fermentazione di 8 giorni in fermentini di acciaio, affinamento in botti grandi e tonneau, poi bottiglia. Vino certificato biologico
Descrizione: Colore rosso rubino intenso e interessante bouquet fruttato con una nota tostata e leggera di tabacco. La beva è potente e ricca di sfumature aromatiche, la trama tannica è serrata e il calore alcolico ben bilanciato da una buona freschezza
In due parole: Opulento, ma non troppo
Tenuta Bellafonte – Collenottolo, Montefalco Sagrantino Docg 2013
Area viticola: Montefalco
Uve: Sagrantino 100%
Numero di bottiglie 17.500
Prezzo: 40 euro
Voto: 90
Note tecniche: fermentazione in acciaio a temperatura controllata per due settimane, maturazione in botti di rovere di Slavonia poco tostate, poi in bottiglia
Descrizione: Colore rosso rubino intenso, profilo olfattivo fruttato di prugna, fragolina di bosco, seguito da note mentolate e di legni nobili. In bocca ha un sorso moderno, dove non mancano una buona freschezza e un tannino ancora giustamente esuberante
In due parole: Un Sagrantino con meno muscolo e più eleganza
Arnaldo Caprai – 25 Anni, Montefalco Sagrantino Docg 2013
Area viticola: Montefalco
Uve: Sagrantino 100%
Numero di bottiglie 20.000
Voto: 90
Note tecniche: fermentazione di 7-10 giorni in tank di acciaio a temperatura controllata, affinamento in barrique di primo passaggio per 22-24 mesi, poi in bottiglia
Descrizione: Colore rosso rubino intenso, naso ampio giocato sulla speziatura dolce con eleganti note tostate. In bocca è polposo, assai concentrato, con una discreta acidità e una chiusa piacevolmente ammandorlata che si fa ricordare
In due parole: Un Sagrantino che ha fatto la storia della denominazione
© Riproduzione riservata - 24/02/2017