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Ruenza Santandrea alla guida del Consorzio Vini di Romagna

Ruenza Santandrea alla guida del Consorzio Vini di Romagna

Ruenza Santandrea è il nuovo presidente del Consorzio Vini di Romagna, eletta all’unanimità dal rinnovato Consiglio d’amministrazione. Prende il posto di Giordano Zinzani, che cede la guida dell’ente dopo dodici anni di presidenza.

Ruenza Santandrea è il primo presidente donna nei 58 anni di storia del Consorzio Vini di Romagna, eletta dal nuovo Consiglio d’amministrazione per il triennio 2020-2022 nel corso dell’assemblea del 27 maggio. Santandrea succede a Giordano Zinzani, che lascia la presidenza dopo quattro mandati triennali consecutivi. Ad affiancarla nella guida del Consorzio Vini di Romagna saranno i riconfermati vicepresidenti Scipione Giuliani (di Poderi dal Nespoli) e Mauro Sirri (di Celli).

Chi è Ruenza Santandrea

Faentina, classe 1954, Ruenza Santandrea è stata presidente del Gruppo Cevico e delle società controllate dal 2005 al 2017. Nel medesimo periodo è stata responsabile del settore vino nazionale dell’Alleanza delle Cooperative, lanciando Vivite, il festival del vino cooperativo, e promuovendo il coordinamento europeo cooperativo del vino con francesi e spagnoli. Ha partecipato al gruppo dei cinque esperti che hanno lavorato alla realizzazione del padiglione vino di Expo Milano 2015. Inoltre, ha ricoperto diversi ruoli in associazioni di sindacati d’impresa. Dopo aver lasciato la presidenza di Cevico (e gli incarichi collegati) al termine del quarto mandato, è diventata presidente di Bolè, società nata per produrre e lanciare lo spumante ottenuto da Romagna Trebbiano Doc (incarico tutt’ora in corso).

Uniti per ridare slancio ai vini del territorio romagnolo

«Ringrazio per la fiducia espressa nei miei confronti e adesso al lavoro, uniti e compatti. Solo così riusciremo a valorizzare i nostri prodotti, ben oltre il Covid-19», ha commentato il neoeletto presidente. «Consapevole di andare a ricoprire questo importante ruolo in un momento storico decisamente complicato per il vino romagnolo, e non solo, spero nell’impegno di tutti per dare nuovo slancio al nostro settore. Dobbiamo iniziare a ragionare, da subito, su quali azioni e quali strategie mettere in campo per promuovere i nostri vini, figli di un territorio ricco di cultura, tradizioni, gastronomia».

Il nuovo Consiglio d’amministrazione del Consorzio Vini di Romagna

Oltre alle cariche di presidente e vicepresidente, l’assemblea annuale dei soci del Consorzio Vini di Romagna ha eletto il nuovo Consiglio d’amministrazione. I membri per il prossimo mandato sono: Francesco Bordini (Villa Papiano), Silvia Casali (Tenuta Casali), Fabio Castellari (Cantina di Faenza), Andrea Achille Emiliani (Agrintesa), Riccardo Maraldi (Caviro), Roberto Monti (Cantina Forlì-Predappio), Alessandro Morini (Poderi Morini), Marco Nannetti (Terre Cevico), David Navacchia (Tre Monti), Alberto Perdisa (Insia – Palazzona di Maggio), Enrico Prugnoli (Cantina Sociale di Cesena), Daniele Rossi (Cantina dei Colli Romagnoli), Sandro Santini (Tenuta Santini), Roberto Sarti (Caviro) e Matteo Vingione (Cavim).

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© Riproduzione riservata - 29/05/2020

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