Presentati i Vini Pop di Sicilia alla presenza del ministro Catania

Presentati i Vini Pop di Sicilia alla presenza del ministro Catania

Due confezioni estremamente accattivanti, due vini di buona qualità, un bianco e un rosso, un nome giovanile e facile da ricordare e soprattutto il sapore della Sicilia. Sono questi i neonati Vini Pop presentati in pompa magna al Vinitaly con i quali la Sicilia intende offrire al consumatore un prodotto dal migliore rapporto qualità-prezzo.

Un'immagine della conferenza stampa

UN PROGETTO REGIONALE – Il progetto, promosso dagli assessorati regionali dell’Agricoltura e dei Beni culturali in collaborazione con l’Irvos, nasce con l’obiettivo di creare un marchio aperto a tutte le cantine siciliane di qualità per aumentare la percentuale di vino confezionato e con la finalità di garantire e dare valore a tutta la filiera agroalimentare. Il battesimo veronese è avvenuto alla presenza del ministro Mario Catania, del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo e del direttore generale dell’Irvos Dario Cartabellotta nel corso di un’affollatissima conferenza stampa.

PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE – Per il debutto sono stati scelti due vini monovitigno emblematici isolani, il Nero d’Avola e il Catarratto, entrambi nella versione da 1 litro in brik e da 3 litri in bag in box. Nella prima fase i vini saranno commercializzati in Sicilia coinvolgendo tutti gli attori della Gdo, per poi raggiungere la Grande distribuzione nazionale e internazionale. Il prezzo a scaffale è di euro 3,50 per il brik e di 8,70 per il bag in box. Entrambi sono classificati a Igt mentre dal prossimo anno passeranno alla Doc Sicilia.

Da sinistra, il direttore Irvos Cartabellotta, il ministro Catania, il presidente della Sicilia Lombardo e l'assessore all'agricoltura D'Antrassi

I COMMENTI DI D’ANTRASSI E CARTABELLOTTA – «Per noi è un progetto importante che ha richiesto otto mesi di lavorazione», ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Elio D’Antrassi, «e chi beve questo vini saprà perfettamente ciò che beve». «La qualità del prodotto», ha spiegato Dario Cartabellotta, «sarà infatti certificata dall’Istituto regionale Vino e Oli di Sicilia, che opererà il controllo analitico del prodotto conferito da un network di cantine siciliane denominato “ATI ViniPopSicilia” secondo un rigoroso disciplinare. Con questo progetto si afferma un nuovo concetto di daily wine: vino giornaliero ma di qualità, fortemente connotato territorialmente e culturalmente».

 

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© Riproduzione riservata - 06/04/2012

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