Piemonte, Calabria, Sardegna e Lazio chiedono la distillazione di crisi per i vini a Do
Le Regioni Piemonte, Calabria, Sardegna e Lazio hanno richiesto l’attivazione della misura “distillazione di crisi” che dal 21 gennaio scorso può essere estesa anche ai vini a Denominazione di origine. Marche e Puglia invece ne limiteranno l’impiego per i soli vini comuni. Da una prima stima, la distillazione sarà effettuata su circa 114.000 ettolitri di vini a Do e Ig mentre per quanto riguarda i vini comuni si tratterebbe di 135.000 ettolitri, in massima parte della regione Puglia.
Secondo il ministero delle Politiche agricole, la spesa prevista sarebbe di 7 milioni di euro per i vini a Do e Ig e 2,9 milioni di euro per quelli comuni, per un costo complessivo di gran lunga inferiore al limite massimo utilizzabile pari al 10% dello stanziamento assegnato al Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo (23.239.000 euro). Sempre il dicastero dell’agricoltura ha posto la condizione a chi ha richiesto la misura per i vini Do e Ig di procedere, nella campagna 2011/2012, alla riduzione di almeno il 20% delle rese previste dai vari disciplinari di produzione.
Tag: Calabria, distillazione di crisi, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna© Riproduzione riservata - 03/03/2011