Passaggio generazionale (IV): come monitorare il valore aziendale

Passaggio generazionale (IV): come monitorare il valore aziendale

Pubblichiamo l’ultima puntata dello speciale dedicato al tema del wine family business e del relativo passaggio generazione, a cura dell’esperto in gestione dell’impresa familiare Sergio Cimino. Dopo  i consigli per “cedere la poltrona”, il punto su come cambiano la vita aziendale e la governance all’ingresso delle nuove leve e le dritte per riorganizzare l’azienda, oggi i riflettori sono puntati sul monitoraggio dei risultati attraverso alcuni indicatori di valore.

COERENZA TRA OBIETTIVI E RISULTATI – Per essere davvero ottimale il meccanismo di verifica deve riuscire a monitorare la capacità dell’azienda di continuare a essere competitiva e, quindi, di creare valore nel tempo, ovvero rispetto alla propria storia, e nello spazio, ovvero rispetto ai concorrenti. Perciò, il metodo di controllo deve essere in grado di verificare che i processi aziendali siano in grado di generare risultati coerenti con gli obiettivi dell’impresa. Questo requisito è declinabile a tutti i livelli: dalla direzione ai reparti operativi e in tutte le funzioni organizzative: dalla gestione della vigna all’amministrazione e finanza.

GLI INDICATORI DI VALORE – Occorre individuare indicatori che consentano a tutti coloro a cui è stata conferita una delega o assegnato un compito di stabilire se quanto hanno realizzato è in linea con quanto programmato, se stanno creando o distruggendo valore. Questa autovalutazione costituisce il primo ineludibile passo per individuare le criticità, definire le azioni correttive e successivamente implementarle. Dunque il controllo costituisce l’ossatura di un sistema di responsabilizzazione e valorizzazione del personale, in base al concetto che risultati più brillanti scaturiscono dal miglioramento degli atteggiamenti. Tanto da far affermare a William Ouchi, docente alla Stanford University: «nessun sistema di controllo è efficace se non modifica il comportamento».

SISTEMA INTEGRATO DELEGA/CONTROLLO – Nella figura viene riportato uno schema di monitoraggio per indicatori atti a valutare il valore creato nelle diverse aree aziendali. Appare del tutto evidente l’interdipendenza, vorrei dire la simbiosi tra delega e controllo: non ha senso assegnare deleghe se non c’è modo di verificarne i risultati, non ha senso esercitare il controllo se non sono preventivamente definite responsabilità poteri e obiettivi. Altrettanto evidente appare la valenza educativa di in sistema integrato delega/controllo per una giovane promessa che entra in azienda per garantire continuità e sviluppo.

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© Riproduzione riservata - 09/10/2012

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