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Oddero acquista vigne a Monvigliero (e a Monleale)

Oddero acquista vigne a Monvigliero (e a Monleale)

È tempo di investimenti per la famiglia Oddero. La storica azienda vinicola di La Morra ha acquistato una vigna a Monvigliero, prestigioso cru del Barolo nel Comune di Verduno. E contemporaneamente, come già altri big delle Langhe (leggi Borgogno e Vietti), si è assicurata un avamposto sui Colli Tortonesi, a Monleale, dove avviare la produzione di Timorasso.

Con questo passo «io e Pietro abbiamo compreso che cosa significa davvero investire per il futuro». Abbiamo avuto la possibilità unica di tramandare alle generazioni che seguiranno un vigneto molto bello, posto nel cuore della denominazione, con una splendida esposizione. Questo ci ha permesso di capire fino in fondo le motivazioni che spinsero il nonno Giacomo quando acquistò i vigneti che ora fanno parte delle nostre proprietà: sfida personale, grande orgoglio, immense responsabilità» spiega Isabella Oddero, settima generazione in Cantina. «Ora tocca a noi avanzare sul sentiero tracciato da chi ci ha preceduto. Monvigliero era anche uno dei desideri di mia zia Cristina, che si occupa da tempo della produzione in azienda».

 

Altri cru di Barolo Oddero

 

Il nuovo Barolo Oddero a Monvigliero

Il nuovo appezzamento di Oddero Poderi e Cantine a Monvigliero conta 0,74 ettari vitati esposti a pieno sud, a circa 310 m slm, con viti di oltre 60 anni. È probabile – segnala la Cantina – che tra i filari si celino esemplari in buono stato di salute di Michet (clone storico del Nebbiolo, dai grappoli più piccoli e spargoli). «Monvigliero era il cru che mancava alle nostre proprietà; è sinonimo per noi di grandi vini, profumati, eleganti e con tannini dolci. Mostra spiccati tratti di diversità rispetto agli altri appezzamenti di famiglia, a Serralunga e Monforte, che sono di norma molto vocati alla produzione di vini più strutturati», prosegue Isabella, che con Pietro e la zia Mariacristina (figlia di Giacomo Oddero) tramanda l’eredità di una famiglia che da oltre un secolo e mezzo opera nel settore.

Sui Colli Tortonesi nasce l’azienda Monlià

Poco più a est, in provincia di Alessandria, nascerà la nuova azienda agricola della famiglia Oddero: Monlià. Il nuovo progetto vinicolo nel tortonese parte dall’acquisto di 1,45 ettari (non ancora vitati) in collaborazione con i titolari dell’Osteria More e Macine di La Morra. «Una cena come tante in osteria ha fatto scoccare la scintilla. Ed è così che è nata, nell’autunno 2017, l’idea di Monlià», spiega Pietro Oddero. «Coadiuvati nella scelta dell’appezzamento dall’amico e stimato collega Walter Massa, abbiamo acquisito questa parcella di circa un ettaro e mezzo che rappresenta per noi una nuova, grande sfida sia sul fronte viticolo che su quello enologico. Ci confronteremo con il Timorasso che, oltre ad essere uno dei più grandi vitigni autoctoni italiani a bacca bianca, rappresenta davvero una delle anime più antiche del Piemonte vinicolo».

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© Riproduzione riservata - 26/09/2018

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