Nasce la super-cooperativa Emilia Wine
Oltre 700 produttori – un terzo della produzione vitivinicola di Reggio Emilia – confluiti in un’unica realtà a partire dalla vendemmia 2013. Nasce così Emilia Wine, il nuovo polo del vino emiliano, frutto della fusione di tre storiche Cantine sociali (Arceto, Prato e la Nuova di Correggio) nel segno di un’inedita alleanza fra Legacoop (cui afferisce Prato) e Confcooperative (di cui fanno parte Arceto e Correggio).
SEMPRE PIÙ COOPERAZIONE – «È una notizia di grande rilievo per il nostro territorio» hanno commentato Alberto Lasagni e Luigi Tamburini, responsabili agricoli di Confcooperative e Legacoop nella provincia. «Questa fusione è la risultante di una cultura sempre più orientata all’aggregazione, che sta cambiando il volto della realtà agroalimentare cooperativa reggiana, attraverso concentrazioni fortemente orientate al mercato che hanno investito negli ultimi dieci anni sia il comparto vitivinicolo che il lattiero-caseario».
LA RIDISTRIBUZIONE PRODUTTIVA – Tutte le strutture preesistenti saranno mantenute in attività. La produzione del Lambrusco si concentrerà ad Arceto, mentre Prato e Correggio si dedicheranno in gran parte al “rossissimo” (utilizzato per “rinforzare” naturalmente colore e grado di altri vini).
Tag: Cantina sociale di Arceto, Cantina sociale di Prato, Confcooperative, Emilia Wine, fusione, Legacoop, Nuova Cantina sociale di Correggio© Riproduzione riservata - 01/10/2013