Moët-Hennessy: 30 ettari di vigna in Cina per produrre un vino rosso
Moët-Hennessy, la famosa Maison di Champagne e di Cognac della galassia del lusso LVMH (Louis Vuitton Moët-Hennessy), ha siglato un accordo con Vats, un importante distributore cinese di vini e alcolici, per sviluppare la produzione un vino rosso destinato al mercato domestico. La zona prescelta è sulla montagne della regione dello Yunnan, non molto distante dal Tibet, dove verranno piantati 30 ettari a un’altitudine di 2.400 metri sul livello del mare. Le prime bottiglie saranno in vendita nel 2016. La notizia è stata pubblicata dalla rivista economica francese Challenges. Lo Yunnan è una tradizionale area di coltivazione della vite sin dalla metà dell’Ottocento, quando i missionari cristiani importarono le prime uve dalla Francia.
INVESTIMENTI PRECEDENTI – Moët-Hennessy è già da tempo sul mercato cinese dove ha acquistato Wenjun, un marchio di spiriti della zona di Sichuan, cinque anni fa. L’anno scorso, inoltre, aveva iniziato la produzione di Spumante Premium nella provincia di Ningxia Hui. Un’altra importante Maison francese, Domaines Barons de Rothschild, proprietaria di Château Lafite, nel 2009 aveva investito per l’impianto di un vigneto di 25 ettari sulla penisola di Penglai, nella provincia di Shandong. La crescita dei consumi e l’ampliarsi delle classi medie nella società cinese continua ad attrarre investimenti delle più importanti etichette mondiali.
Tag: Château Lafite, Domaines Barons de Rothschild, LVMH, Moët-Hennessy, Vats, Wenjun© Riproduzione riservata - 21/02/2012