Lunatio e Beldosso: Masi presenta due nuovi Lugana bio
Masi Agricola punta sul Lugana con due nuovi vini biologici: Lunatio e Beldosso. La primavera 2020 della famiglia Boscaini è dedicata a una delle denominazioni identitarie del territorio del Garda, che negli ultimi anni sta incrementando notorietà e valore a livello internazionale.
Lunatio 2019 e Beldosso 2018: i due nuovi nati di casa Masi interpretano un grande classico come il Lugana Doc, dimostrando la versatilità delle tradizionali uve Trebbiano di Lugana (Turbiana) prodotte nella zona storica delle dolci colline a sud del Garda, tra le province di Verona e Brescia. «Sono entrambi vini biologici, da viti coltivate nel segno della sostenibilità, seguendo il protocollo del Progetto “Uve di qualità” del Gruppo Tecnico Masi, che da sempre pone massima attenzione al rispetto del territorio e dell’ambiente», precisa Raffaele Boscaini, coordinatore del Gruppo Tecnico Masi.
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Un segnale di continuità e di rinascita
«In questa fase così complessa e delicata per il Paese è fondamentale continuare a presidiare i mercati e dare segnali di continuità dell’attività delle nostre imprese», ha commentato Federico Girotto, amministratore delegato del gruppo. «Masi è conosciuta in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi vini rossi, in primis l’Amarone, ma oggi siamo orgogliosi di annunciare il potenziamento della nostra offerta con due significativi nuovi bianchi, che si vanno ad aggiungere alle altre grandi espressioni di vini bianchi delle Venezie, dai nostri vigneti in Trentino, Veneto e Friuli».
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Lunatio, Lugana Doc 2019
Il Lugana Lunatio 2019 si distingue per l’immediata bevibilità e freschezza. È figlio dell’ultima vendemmia, che grazie a un’estate calda ed equilibrata, seguita da un settembre poco piovoso, ha visto una maturazione ottimale delle uve. Al naso esprime un’inattesa intensità aromatica, di ananas e agrumi, mentre in bocca spicca per freschezza, con chiusura asciutta e leggermente erbacea.
In cantina dopo la pressatura soffice e la decantazione a freddo del mosto, vinificazione con permanenza sulle fecce per 4 mesi e affinamento in acciaio.
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Beldosso, Lugana Doc 2018
Prodotto da uve selezionate, il Lugana Beldosso 2018 ha la stoffa del bianco importante, frutto di un’annata abbondante dopo la magra 2017. Intenso fin dal colore giallo dorato, è accattivante al naso, dove i sentori di agrumi e di frutta esotica (passion fruit) sposano una leggera nuance vanigliata. Al palato è pieno ed espressivo, in finale ricorda la mandorla.
In cantina le uve leggermente sovramaturate, dopo la decantazione a freddo del mosto, vinificazione con permanenza sulle fecce per 4 mesi in rovere francese. Affina 4 mesi in fusto di rovere e un anno in acciaio.
Come assaggiare i nuovi Lugana di Masi in anteprima
In attesa di poterli degustare in enoteca o al ristorante, i nuovi Lugana Doc Lunatio 2019 e Beldosso 2018 possono essere ordinati online su wineplatform.it insieme all’intera gamma dei vini di Masi Agricola. Usando il codice sconto #aCasaConMasi è possibile acquistarli a un prezzo speciale.
Tag: Beldosso, Federico Girotto, Lugana, Lunatio, Masi, Raffaele Boscaini© Riproduzione riservata - 08/04/2020