In Italia In Italia Jessica Bordoni

Per i Monti Lessini il futuro è Biodiversity Friend

Per i Monti Lessini il futuro è Biodiversity Friend

Il Consorzio tutela vini Lessini Durello e Monti Lessini punta alla certificazione Biodiversity Friend per i 400 ettari vitati a Durella. Il progetto, che si concluderà fra tre anni, misurerà l’integrità ambientale del comprensorio, coinvolgendo le aziende della zona.

Del marchio Biodiversity Friend – la certificazione volontaria che attesta la biodiversità in agricoltura – abbiamo sentito parlare spesso, ma sempre in riferimento a singole aziende. Il Consorzio tutela vini Lessini Durello e Monti Lessini è andato oltre, avviando un percorso “collettivo”, unico nel panorama nazionale, che coinvolge  i produttori della zona e in particolare i loro 400 ettari vitati a uva Durella. Le Doc Lessini Durello e Monti Lessini saranno quindi le prime denominazioni certificate Biodiversity Friend.

Un percorso di tre anni

A partire da maggio, per i prossimi tre anni, i tecnici della WBA (World Biodiversity Association) affiancheranno operativamente il Consorzio. Una prima fase della durata di circa un anno sarà dedicata ai controlli documentali e sul campo. Nei successivi due anni si procederà al monitoraggio e al potenziamento dei risultati ottenuti. Dopo l’audit da parte dei tecnici di WBA, la certificazione sarà siglata da Siquria Spa in qualità di organismo di controllo.

Parametri e obiettivi

Suolo, acqua e aria: saranno questi i tre parametri al centro degli studi e delle misurazioni così da stabilire l’impatto dell’agricoltura sull’ecosistema e l’equilibrio tra le diverse forme viventi che lo abitano. L’obiettivo del Consorzio è certificare l’integrità ambientale del comprensorio Monti Lessini e Lessini Durello Doc. Al termine del percorso, il logo Biodiversity Friend potrà essere applicato sulle bottiglie e sui materiali promozionali delle Cantine del territorio.

Guido Giacometti, AD di Siquria, e Paolo Fiorini, presidente del Consorzio Lessini Durello

Il commento del presidente Paolo Fiorini

«Siamo veramente felici di intraprendere questo percorso e sicuri che andrà a sottolineare la grande attenzione dei nostri viticoltori nei confronti dell’ambiente», ha precisato il presidente del Consorzio Lessini Durello e Monti Lessini Paolo Fiorini. «Questa certificazione non parla solo di vigneto, ma ha come focus l’interazione tra uomo e ambiente che sarà al centro dell’agenda europea dei prossimi anni. Siamo i primi ad aprire questa strada e siamo certi che altri ci seguiranno».

Il punto di vista dell’ad di Siquria Guido Giacometti

«Ritengo che la partnership tra Siquria e il Consorzio sia anticipatrice di una visione da cui non si potrà tornare indietro», ha spiegato Guido Giacometti, ad di Siquria SPA. «Oggi più che mai c’è la necessità di coniugare la produzione agricola con la tutela dell’aria, dell’acqua, della fertilità dei suoli e del patrimonio genetico, garantendo all’agrosistema alti livelli di diversità biologica. La certificazione Biodiversity Friend, fondata su robuste basi tecnico scientifiche, è particolarmente rigorosa nel pretendere un miglioramento continuo delle performances ambientali delle aziende per poter mantenere la certificazione stessa».

Foto in apertura: le vigne di Durella sono immerse nel Parco Naturale dei Monti Lessini

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© Riproduzione riservata - 06/06/2021

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