Les Grands Chais de France alla conquista del mercato italiano
Il Gruppo Les Grands Chais de France, leader mondiale nelle vendite di vini francesi e proprietario di importanti domaine nelle maggiori regioni vinicole d’Oltralpe, segna un +720% sul fatturato italiano on trade negli ultimi tre anni.
Tempi duri per i francesi, ma con qualche eccezione. Negli ultimi tre anni Les Grands Chais de France (LGCF) è cresciuto a tre cifre sul mercato italiano segnando un +720% sul fatturato on trade. A dispetto della pandemia e delle chiusure, grazie soprattutto a un’attenta strategia commerciale e di marketing, si è passati dalle 3.600 bottiglie vendute nel 2017 alle 120.000 del 2020.
Alla conquista del mercato italiano
Il fatturato italiano del Gruppo, leader mondiale nella distribuzione ed esportazione di vini francesi, ha superato i 3,5 milioni di euro (registrando un +9% sul triennio), da attribuire al canale Horeca, ma anche alla presenza dei vari brand sulle principali piattaforme di vendita online e nella Grande distribuzione di alta fascia. «Il comparto italiano è altamente qualificato e selettivo e per questo molto importante per noi», afferma Romina Romano, country manager Italia Les Grands Chais de France. «L’Italia ha una tradizione e una cultura enologica di altissimo livello, sia sulle bollicine che sui bianchi e rossi fermi, potendo disporre di una notevole offerta su tutto il territorio nazionale. Lo sviluppo del mercato italiano è tra gli obiettivi principali del Gruppo, che ha attivato strategie di comunicazione online e offline per far conoscere i suoi prodotti».
Chi è Les Grands Chais de France
Fondato nel 1979 da Joseph Helfrich, Les Grands Chais de France opera in più di 170 Paesi di riferimento. Nel 2019 il fatturato complessivo ha superato 1 miliardo di euro per un totale di 550 milioni di bottiglie. Detto in altre parole, una bottiglia di vino francese venduta su quattro è di Les Grands Chais de France. Partner privilegiato di vigneron di tutte le più prestigiose zone vinicole d’Oltralpe, il Gruppo che fa capo alla famiglia Helfrich è anche proprietario di domaine con oltre 3.000 ettari di vigneto (di cui più di 700 a Bordeaux).
Presenti in tutti i principali distetti vinicoli d’Oltralpe
Le regioni di riferimento spaziano dalla Valle della Loira a Bordeaux, dal Languedoc Roussillon alla Provenza, dalla Valle del Rodano fino in Borgogna, Jura e Alsazia, dove ha sede il quartier generale. Con il marchio Crus & Domaines de France, fondato nel 2007, la famiglia Helfrich è tra i négociant che presidiano la Place di Bordeaux con la vendita en primeur. Tra i maggiori brand di riferimento di Les Grands Chais de France ricordiamo J.P. Chenet (il marchio di vini francesi più venduto al mondo, inconfondibile per la bottiglia dal collo obliquo), Grand Sud, Calvet e Jelzin.
I vini più amati dagli italiani
«Il consumatore italiano apprezza molto i Crémant alsaziani della Maison Arthur Metz e i Crémant de Limoux della Maison Salasar, con la sua Blanquette dal perlage elegante», spiega la country manager Romina Romano.«Ma è anche un grande appassionato di Borgogna con gli Chablis di Chartron et Trébuchet che incarna la sontuosità dei grandi Chardonnay del triangolo d’oro della Côte de Beaune. Interessante, inoltre, la profonda conoscenza dei vini di Bordeaux dove, tra i più venduti sulla nostra penisola, vi è la firma Clos Beauregard, diamante “rosso” del terroir di Pomerol».
Tag: Francia, Les Grands Chais de France, mercato italiano, wine export© Riproduzione riservata - 31/03/2021