Con la fine, si spera, degli effetti della pandemia globale da Covid-19, quest’anno sono tornate alla ribalta le Anteprime delle nuove annate dei vini italiani. Si è dato l’addio agli appuntamenti online e si è tornati finalmente a degustare in presenza. Tutti ne sentivano il bisogno.
Qualche Consorzio si è voluto distinguere anticipando all’autunno del 2021 l’agognato incontro, forse temendo un 2022 ancora con il freno a mano tirato o forse per la voglia di “spiazzare” gli altri. Così ha esordito Benvenuto Brunello Off a novembre a Montalcino, festeggiando il 30° anniversario. Scelta azzeccata, se si pensa che l’Amarone ha dovuto spostare la sua anteprima di febbraio a giugno, con la calda edizione estiva Amarone Opera Prima.
Le Anteprime 2022 da marzo a settembre
Chi aveva scelto il più mite marzo ha potuto confermare le date di Anteprima Colline Teramane, Chianti Classico Collection, Anteprima Vernaccia di San Gimignano, Anteprima Vino Nobile di Montepulciano e Anteprima l’Altra Toscana. Gli irriducibili di Nebbiolo Prima si sono riuniti a fine gennaio, per un’edizione “blindata”, mentre Grandi Langhe ha preferito aprile, così come Sicilia en Primeur. A maggio si sono svolti Anteprima del Chiaretto, Vini ad Arte, Anteprima Montefalco Sagrantino e Taste Alto Piemonte. Campania Stories farà un’edizione speciale a settembre.
Di seguito riassumiamo le nuove annate delle maggiori denominazioni, il loro andamento stagionale (illustrato anche da apposite icone) e una definizione in breve di quantità delle uve e qualità dei vini prodotti.