In Italia In Italia Jessica Bordoni

Il Palás Cerequio riapre le porte per la stagione estiva

Il Palás Cerequio riapre le porte per la stagione estiva

A La Morra il Palás Cerequio, il “tempio del Barolo”, accoglie i visitatori con tante novità, a cominciare dall’inedito menu messo a punto dallo chef stellato Damiano Nigro. Per gli ospiti anche attività outdoor e un’offerta enologica unica al mondo.

Correva l’anno 2012 quando, proprio qui, vi raccontavamo dell’entrata a pieno regime del Palás Cerequio di La Morra, inaugurato l’anno prima. È passato un decennio e il “tempio del Barolo”, voluto con grande lungimiranza dalla famiglia Chiarlo, è diventato un punto di riferimento imprescindibile dell’accoglienza enogastronomica delle Langhe.

Il tempio del Barolo

In particolare le Cantine settecentesche del resort ospitano il Caveau del Barolo con più di 6.000 etichette che abbracciano le nove maggiori Mga (Menzioni geografiche aggiuntive) della celebre Denominazione piemontese. Oltre a mezzo secolo di annate (dal 1958 ad oggi) della produzione Michele Chiarlo in diverso formato.
«La carta dei vini del ristorante può contare su oltre 1000 referenze», racconta Alberto Chiarlo. «Il focus si concentra su Barolo e Barbaresco, presenti rispettivamente con più di 400 e 100 etichette. La carta è esplorabile sia in profondità, con le verticali di annate diverse di uno stesso vino, sia in ampiezza, grazie alla presenza dei produttori più importanti di entrambe le denominazioni. Al calice, siamo orgogliosi di poter proporre oltre 50 vini, di cui 40 Barolo, aperti con il Coravin».

Il nuovo menu stellato

La cucina stellata porta la firma di Damiano Nigro, che per la riapertura ha messo a punto un nuovo, ricercato menu.
«Prende ispirazione come sempre dalla disponibilità del prodotto», spiega lo chef, che è affiancato dalla compagna Elena Boffa e dal secondo Marco Angeloni.«Ma anche da una situazione mondiale complessa che ha messo in luce l’importanza della vicinanza con i produttori locali. Nel breve periodo di chiusura ho stretto nuove relazioni con fornitori a km zero, con i quali collaboriamo quotidianamente al fine di valorizzare con i prodotti più naturali e genuini possibili il nostro lavoro. Ci saranno inoltre elementi inediti come l’uso di erbe spontanee, lactofermentazioni, miso e gingerbeer home-made per continuare a stupire i nostri ospiti con nuove esperienze gastronomiche».

Le suites e i servizi del resort

L’offerta hospitality di Palás Cerequio si articola innove raffinate suites. Quattro sono ispirate all’architettura del passato e riprendono gli stilemi dei nobili palazzi piemontesi del Settecento; mentre le altre cinque si rifanno al design del futuro, con uno stile minimal e contemporaneo. Il resort include anche una piscina affacciata sulle vigne, utilizzabile anche dagli ospiti esterni.
Da ricordare anche l’Apericru, disponibile per tutta la giornata in terrazza, a bordo piscina o nel caveau; e le attività outdoor, come il servizio di noleggio e-bike e Vespa Rental, per visitare gli scenografici dintorni sulle due ruote.
«Questi ultimi due anni hanno sicuramente condizionato gli arrivi dall’estero; ci hanno però anche regalato il piacere di riscoprire una clientela italiana che sceglie il Palás anche solo per una piccola fuga nel weekend. Iniziamo comunque a registrare nuovamente anche lunghi soggiorni di ospiti stranieri che scelgono La Morra per visitare questo magnifico territorio», precisa Roberto Stroppiana, direttore della struttura.

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© Riproduzione riservata - 02/06/2022

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