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I Tre Giorni del Sangiovese 2016 per promuovere la Romagna

di Ilaria di Nunzio

 

Predappio è una realtà forte per l’attualità dei suoi vini e per la gioventù dei produttori, eppure i Sangiovese predappiesi non possono dirsi noti ai più. Con tale consapevolezza l’Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio, guidata dal presidente Stefano Berti, creò ormai undici anni fa la prima edizione de “I Tre Giorni del Sangiovese”. L’edizione 2016 si è svolta da venerdì 3 a domenica 5 settembre 2016 e ha registrato un importante aumento di partecipazione di appassionati, giunti anche dal Veneto, dal Lazio e dalla Toscana. Complice un programma di eventi serrato e molto accattivante.

I Tre Giorni del Sangiovese 2016: successo di pubblico

Maglie e tasca distribuite in Piazza GaribaldiSotto i portici di Piazza Garibaldi si sono succedute estemporanee pittoriche, cene itineranti e assaggi dei Sangiovese di Predappio delle dieci aziende aderenti all’Associazione. A loro è stato dedicato anche l’IndoVino, originale degustazione alla cieca di dieci Sangiovese predappiesi da abbinare, senza possibilità d’errore, al corrispondente elenco. Una prova ardua, che non ha eletto vincitori, ma ha promosso con 7 vini indovinati su 10 il migliore degustatore tra le decine di partecipanti.

Quattro laboratori per quattro eccellenze enologiche

A partire dal pomeriggio di sabato Armando Castagno, degustatore e relatore Ais, ha tenuto i quattro laboratori di degustazione. Nell’antica dimora La Pandolfa ha trasportato gli oltre 50 partecipanti tra le terre d’alberese, galestro e macigno della Toscana. Alle 18 ha poi attraversato la Champagne, con il laboratorio “Il Blanc des Noirs: lo Champagne dei chiaroscuri nel lavoro di otto recoltants”. Nella giornata di domenica, l’azienda e relais Condè ha ospitato gli altri due laboratori, questa volta dedicati al Nebbiolo dell’Alto Piemonte, e ai Pinot Noir dalle vigne più vecchie di Borgogna, protagonisti del quarto e ultimo tasting.

Avviati i lavori per l’edizione 2017

Da sinistra Stefano Berti e Alessandro Nicolucci

Da sinistra, Stefano Berti e Alessandro Nicolucci

Secondo Stefano BertiAlessandro Nicolucci, entrambi produttori e organizzatori dell’evento, La Tre Giorni del Sangiovese non è una semplice manifestazione, bensì un atto di promozione della viticoltura regionale. Cene, mostre e laboratori dalle tematiche solo apparentemente sconnesse alla Romagna sono di fatto attraenti occasioni affinché appassionati e tecnici giungano a Predappio e visitino le colline e i vigneti romagnoli. Intanto, pare già confermata la presenza di Armando Castagno per l’edizione 2017, che ormai come di consueto si svolgerà il primo fine settimana di settembre.

Tutte le informazioni saranno disponibili sulla pagina Facebook dell’evento e sul sito del comune di Predappio.

 

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© Riproduzione riservata - 07/09/2016

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