In Italia In Italia Matteo Forlì

I musei del vino: la villa romana di Feudo Antico a Tollo

I musei del vino: la villa romana di Feudo Antico a Tollo

Cisterne, antichi vasi di terracotta, mosaici e ceramiche del VI-VII secolo d.C. La quarta fermata del giro d’Italia nei musei del vino è nella nuova sede di Feudo Antico, un progetto di archeo-enologia costruito attorno ai reperti di un’antica residenza romana rurale di epoca imperiale.

Un museo a cielo aperto, esempio di coesistenza tra sviluppo sostenibile e tutela del patrimonio culturale. La nuova sede di Feudo Antico ha tagliato il nastro lo scorso luglio nel comune di Tollo (Chieti) nel cuore della neonata Docg Tullum (riconosciuta nel 2019). È un esempio di archeo-enologia nato quasi per caso e dedicato al rispetto del territorio e del suo alto valore storico-culturale e antropologico.

Dentro una villa romana dell’età imperiale

Il complesso architettonico attuale è il risultato di una rimodulazione del progetto originario in seguito al rinvenimento dei resti di un’antica residenza romana di epoca imperiale scoperta nel 2013, durante i lavori di preparazione del suolo per i primi reimpianti di Pecorino. Il Museo della villa romana di Feudo Antico, sotto l’egida della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, contiene reperti che testimoniano l’antichissima destinazione agricola del sito. E oggi costituiscono il cuore di una nuova esperienza offerta ai visitatori: scoprire i vini del territorio riportando indietro le lancette del tempo di centinaia di anni.

Feudo Antico
Piano inclinato per la raccolta del pigiato, sopra il quale si trovava probabilmente un torchio in legno

Cisterne, torcularium e antichi vasi per vino e olio

Il cuore dell’antico complesso riportato alla luce è costituito due antiche cisterne collegate da un sistema di canalette e affiancate dai resti di un torcularium; cioè il fondo di una vasca per raccogliere il prodotto di una spremitura, di olive o uva, alimentata probabilmente da un torchio in materiale deperibile (legno) in una posizione sopraelevata. Ampi tratti di muratura disegnano quello che era il magazzino dove sono stati rinvenuti dolia (grandi vasi di terracotta per vino, olio e cerali) interrati e una vasca di decantazione. Durante la visita è possibile apprezzare anche elementi dell’area patrizia del complesso. Le indagini archeologiche, tutt’ora in corso, hanno svelato nel 2021 anche uno scorcio del lato abitativo. Ceramiche, porzioni di pavimento a mosaico in bianco e nero e di intonaco dipinto in colori vivaci fanno parte della zona signorile e lasciano supporre la sua continuità abitativa, dall’età repubblicana fino al VI-VII secolo d.C.

Orari e costi

La sede-museo di Feudo Antico è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. I tour guidati agli scavi archeologici sono gratuiti, su prenotazione, e condotti dalla store manager Mariapia Toracchio.Alla visita è possibile aggiungere una degustazione a pagamento su tre diversi pacchetti (Abruzzo Lover, Bio e Special) che abbinano vini della Cantina e cibi del territorio con prezzi da15 a 35 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può cliccare qui, chiamare il numero 0871.96.25.253  o inviare una mail a info@feudoantico.it.

La Fontana delle 99 cannelle a L’Aquila

Nelle vicinanze

Arte, monumenti e archeologia

L’Abbazia di San Clemente a Casauria (Pescara) risale alla fine XII secolo: è un complesso romanico e dal 1894 è monumento nazionale italiano. La Fontana delle 99 cannelle è simbolo dell’Aquila. Costruita nel 1272 con meno cannelle, nei secoli è stata più volte rimaneggiata sino alla posa della cancellata. Il Castello Svevo di Termoli (Campobasso) è tra i monumenti molisani più significativi. Dalle geometrie lineari a carattere difensivo, fu fortificato per volere di Federico II nel 1240.

Dove mangiare

La Bandiera

I coniugi Spadone offrono una linea di cucina essenziale, basata sulla qualità di selezionate materie prime, locali e stagionali, profumate con le erbe dell’orto. Da citare i trinciatelli di superspaghettone risottati, formaggio di capra, brodo di dragoncello, candito di limone e la bieta, patate, baccalà.

contrada Pastini 4, Civitella Casanova (Pescara)
085.84.52.19.
info@labandiera.it
www.labandiera.it
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Ristorante Villa Maiella

Rinnovato qualche anno fa, continuano a trionfare i migliori sapori d’Abruzzo di Angela Di Crescenzo e Peppino Tinari. Piatti come i ravioli di burrata allo zafferano, il maialino nero della “nostra” fattoria, il pollo di campagna alla brace qui si fanno grandiosi. Ricca di verticali l’importante carta dei vini.

via Sette Dolori 30, Guardiagrele (Chieti)
0871.80.93.19
info@villamaiella.it
www.villamaiella.it
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La grotta di Raselli

Ricette raffinate d’ispirazione abruzzese – dalla tradizionale chitarrina di farro al rintrocilo di Solina (tipo di pasta), dallo stinco di vitellino alle erbe della Maiella al coniglio farcito alla guardiese – in un locale dall’atmosfera intima. Una delle sale è ricavata in una lunga grotta naturale.

via Raselli, località Comino, Guardiagrele (Chieti)
0871.80.82.92
info@lagrottadeiraselli.it
www.lagrottadeiraselli.it
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Dove dormire

Hotel Meripol

Il Meripol sorge direttamente sul lungomare davanti alla pineta di Alba Adriatica. L’hotel è dotato di piscina e bar comunicante con la terrazza. Il ristorante panoramico serve specialità regionali, nazionali e internazionali.

lungomare Marconi 290, Alba Adriatica (Teramo)
0861.71.47.44
info@hotelmeripol.it
www.hotelmeripol.it
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Relais La Chiave Bianca

Un’antica masseria ristrutturata nel 2013 coniugando gli stili country e classico con elementi di modernità ed esclusività. Si trova a pochi chilometri da Pescara, nel territorio di Miglianico, affacciato da un lato sull’azzurro del mare Adriatico e dal lato opposto sulla montagna della Maiella.

viale Europa 132, Centro Città Bianca, Spoltore (Pescara)
085.41.70.821
lachiavebianca@gmail.com
www.lachiavebianca.it
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Hotel Rojan

Boutique hotel del centro storico di Sulmona, a pochi passi dai monumenti più suggestivi della città e dalle realtà culturali più significative.

via degli Agghiacciati 15, Sulmona (Aquila)
0864.95.01.26
info@hotelrojan.it
www.hotelrojan.it
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Foto di apertura: la nuova sede di Feudo Antico si trova in una villa romana d’epoca imperiale. Qui un’antica cisterna riportata alla luce

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© Riproduzione riservata - 30/10/2021

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