In Italia In Italia Matteo Forlì

I musei del vino: il Muvis a Castiglione in Teverina

I musei del vino: il Muvis a Castiglione in Teverina

Oltre 3 mila metri quadri di spazi espositivi ricavati nelle ex Cantine Vaselli e distribuiti su quattro livelli. L’ultimo, la Cattedrale, conserva botti di oltre 3 metri di diametro. Il giro d’Italia alla ricerca dei più interessanti musei del vino fa tappa al Muvis, in Tuscia.

A Castiglione in Teverina, storico borgo della Tuscia in provincia di Viterbo, l’ex complesso produttivo dei conti Vaselli ospita oggi una galleria del vino dal respiro internazionale. Il Muvis, Museo del vino e delle scienze agroalimentari, vanta lo spazio espositivo più grande d’Europa nel suo genere. Un percorso sotterraneo che abbraccia oltre 3 mila metri quadrati, svela pezzi di storia e tradizione contadina e scende fino a 27 metri sotto il livello del mare dove, nella “pancia” della Cattedrale, sono conservate botti di oltre 3 metri di diametro.

Immagini e strumenti

Concepito con un approccio multiculturale e multidisciplinare, il Muvis è luogo di memoria inserito nella rete dei musei demoetnoantropologici della Regione Lazio. Raccoglie e mette in mostra tracce materiali e iconografiche del mondo contadino – fotografie, racconti, ma anche strumenti per la potatura, la pigiatura, la conservazione del vino – e narra le vicende umane che hanno coinvolto le popolazioni del luogo. Video e giganteschi macchinari srotolano la storia delle Cantine Vaselli, e mettono in scena aspetti della tradizione e della produzione vinaria di un territorio, quello della Teverina, incastonato tra il fiume Tevere e il lago di Bolsena e a pochi passi dal confine tra Lazio e Umbria.

Il museo è ospitato nelle ex Cantine Vaselli a Castiglione in Taverina (Viterbo)

Fin dentro alle vasche vinarie

Dalla hall, che introduce alle attività di Cantine Vaselli – smesse nel 1994 – e alla storia della famiglia, il percorso prosegue alla Sala dei riflessi e delle trasparenze. Lo spazio sviluppa il tema della cultura di vino, la sua immagine, le forme che assume nella vita delle persone e nell’arte. Il livello successivo è introdotto dalla Sala della mappa, un viaggio topografico e ampelografico nella valle del Tevere, tra vitigni autoctoni, paesaggi e caratteristiche della zona, e continua tra reperti di archeologia industriale, come le vasche di cemento per fermentazione con i bocchettoni in ghisa originali. La Sala della memoria, al piano inferiore, accompagna i visitatori letteralmente all’interno delle vasche vinarie, sezionate per consentire fisicamente il passaggio, in penombra, nell’ambiente in cui veniva tenuto il vino.

Nella Cattedrale tra botti gigantesche

La Sala delle spedizioni accompagna verso la destinazione finale della produzione vinicola: la messa in commercio. Dagli strumenti del laboratorio enologico che fu del giovane Riccardo Cotarella, il noto enologo consulente di fama internazionale, che collaborò con Cantine Vaselli per anni, si passa alle vecchie macchine d’imbottigliamento, confezionamento e imballaggio fino alle etichette e ai manifesti pubblicitari. L’ultimo capitolo del museo è la Cattedrale, il cuore pulsante della cantina storica dove si possono ammirare le enormi botti di affinamento, tra le più grandi del continente.

Orari e costi

Il Muvis, Museo del vino e delle scienze agroalimentari, è visitabile su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 (ultimo ingresso alle 16) e il sabato e la domenica liberamente. Il costo della visita è di 6 euro (biglietto ridotto al costo di 3 euro per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, gli studenti, i soci Fisar, Ais, Fis, Fai, e i gruppi di almeno 30 persone). Al percorso museale è possibile abbinare una degustazione di vini e prodotti gastronomici tipici a partire da 6 euro (per gruppi di almeno 5 persone e con prenotazione). Per info e prenotazioni: welcome@muvis.it, 338.86.18.856 – 353.41.64.593.

Il Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo (Roma), residenza estiva del Papa

Nelle vicinanze

Arte, monumenti e archeologia

Castel Gandolfo è uno dei borghi più belli dei Castelli Romani. Qui si trova il Palazzo Pontificio. Fatto costruire da Papa Urbano VIII e tornato per anni a essere la residenza estiva dei pontefici in seguito ai Patti lateranensi del 1929, è oggi un museo aperto al pubblico. Cerveteri località a nord della regione, centro turistico e archeologico, è celebre per le necropoli etrusche (Banditaccia e Monte Abatone le più note). La Civita di Bagnoregio è un’antica città medioevale arroccata sulla rupe tufacea nella riserva di Carbonara. Tivoli, antica città romana, già sede vescovile, è soprattutto nota per ospitare nei dintorni la stupenda Villa Adriana, residenza dell’imperatore Adriano (76-138 d.C.), riconosciuta quale Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Dove mangiare

Ristorante Borgo Antico

Situato nel cuore della Tuscia il locale, rustico e accogliente, presenta piatti della cucina tradizionale viterbese: funghi porcini, lumache, pesci di lago, cacciagione, pasta e dolci fatti in casa.

corso Cavour 20, Montefiascone (Viterbo)
0761.83.40.19
borgo.antico@hotmail.com
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Ristorante Danilo Ciavattini

Nel cuore di Viterbo. Cucina gourmand e attenzione puntata sui prodotti della Tuscia, essenzialmente di terra. Dall’olio all’agnello, dalle patate ai funghi.

via delle Fabbriche 20-22, Viterbo
0761.33.37.67
info@danilociavattini.com
www.danilociavattini.com
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Ristorante Cacciani

Fondato nel 1922 dalla famiglia Cacciani, oggi alla terza generazione. Da qui sono passati personaggi illustri della politica e dello spettacolo. In posizione panoramica, offre una cucina della tradizione con un’ampia carta di vini.

via A. Diaz 13, Frascati (Roma)
06.94.01.991
info@cacciani.it
www.cacciani.it
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Dove dormire

Commenda dei Cavalieri dell’Ordine di Malta

Antica dimora di interesse storico risalente al XV secolo, si trova in località Centignano, a Vignanello, nel Viterbese. Al suo interno dispone di un cottage e di eleganti suite arredate con letti in ferro battuto, tavoli e mobili d’antiquariato.

località Centignano, Vignanello (Viterbo)
333.22.95.679
info@commendaordinedimalta.com
www.commendaordinedimalta.com
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Grand Hotel Villa Tuscolana

Costruito sulle antiche rovine di una dimora romana attribuita a Marco Tullio Cicerone, l’edificio che oggi ospita il Grand Hotel Villa Tuscolana risale al Cinquecento e si trova su una collina che dona una magnifica vista sui colli e sui tetti di Roma. Oltre a 94 camere, la struttura vanta una lussuosa spa di 400 metri quadrati.

via del Tuscolo km 1,5, Frascati (Roma)
06.94.29.00
info@villatuscolana.com
www.villatuscolana.com
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Hotel Castelgandolfo

Situato in pieno centro storico del piccolo comune che fa parte della città metropolitana di Roma, nei pressi della residenza estiva del Papa, l’Hotel Castel Gandolfo offre confortevoli sistemazioni con ampie vedute sul lago Albano.

via De’ Zecchini 27, Castel Gandolfo (Roma)
06.93.60.521
info@hotelcastelgandolfo.com
www.hotelcastelgandolfo.com
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Foto di apertura: nella Cattedrale del Muvis sono conservate botti di oltre 3 metri di diametro

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© Riproduzione riservata - 25/01/2022

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