Gruppo Italiano Vini: un 2014 per la sostenibilità
Sarà un anno all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questi sono i “buoni propositi” per il 2014 del Gruppo Italiano Vini. L’azienda, presente con 15 Cantine in 11 regioni d’Italia, investirà in questa direzione in particolare con Castello Monaci, in Puglia, Tenuta Rapitalà, in Sicilia, e Nino Negri, in Valtellina. E proprio in quest’ultima Cantina, tra i vigneti terrazzati, dove la viticoltura è di ardua gestione (per non dire eroica), «stiamo mettendo a punto un progetto innovativo che coinvolgerà i più giovani», ha detto il direttore generale Davide Mascalzoni, incontrato mercoledì 11 dicembre al Café Trussardi in piazza della Scala a Milano.
NATALE CON BOLLA – Quest’anno, ai tradizionali festeggiamenti natalizi meneghini del Gruppo Italiano Vini, un “palco” d’onore è stato riservato ai vini Bolla per tre ragioni. «Innanzitutto nel 2013 abbiamo festeggiato i 130 anni dalla fondazione», ha ricordato Mascalzoni, «avvenuta nel 1883 ad opera di Abele Bolla. A questo si è aggiunto il sessantesimo anniversario dell’uscita del primo Amarone Bolla con l’annata 1950, per il quale abbiamo creato una limited edition dell’annata 2008. Infine, sempre nel 2013 abbiamo rilanciato sul mercato il Creso (Verona Rosso Igt, Corvina 65%, Cabernet 35% appassito), un’etichetta che era uscita di produzione nel 2000».
Tag: Bolla, Gruppo Italiano Vini, Nino Negri, sostenibilità© Riproduzione riservata - 12/12/2013