In Italia

In Italia

Grecomusc’ dal sorso vulcanico

14 Settembre 2019 Roger Sesto
Grecomusc’ dal sorso vulcanico

Cantine Lonardo di Taurasi (Avellino) ha riscoperto alcuni anni fa un vitigno che si credeva quasi perduto, il Grecomusc’, citato in alcuni testi ampelografici del 1875 come Rovello Bianco.

Diffuso a macchia di leopardo nel comprensorio, il Grecomusc’ è frutto di vecchi ceppi a piede franco sparsi nei vigneti. Sua singolare caratteristica è di avere una buccia che cresce a dismisura rispetto alla polpa, dando agli acini un aspetto “moscio”, ciò per la scarsa disponibilità di acqua nel periodo di maggior accrescimento delle bacche. Tutto ciò rende molto bassa la sua resa in vino.

Un ceppo di Grecomusc’

Un vino unico e freschissimo

I Lonardo, titolari dell’azienda, dopo anni di sperimentazione sono riusciti a trarre vantaggio da questa caratteristica, producendo un vino unico e inconfondibile. La fermentazione alcolica parte grazie a lieviti selezionati in vigna, mentre la malolattica è spontanea; il nettare matura in acciaio per 11 mesi sulle proprie fecce fini e imbottigliato con una filtrazione blanda. Dai profumi minerali di pietra focaia, ha sorso freschissimo, sapido e strutturato, capace di notevole evoluzione.

Nella foto: Alessandro Lonardo

Per conoscere gli altri autoctoni della Campania clicca qui.
L’articolo sui vitigni autoctoni campani prosegue su Civiltà del bere 4/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Freccianera Club: l’anima contemporanea della Franciacorta

Nato cinque anni fa, è la naturale evoluzione di una filosofia produttiva […]

Leggi tutto

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: tutto sulla data del 10 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati