Export in Australia? Si parte da Gusto Italiano

Export in Australia? Si parte da Gusto Italiano

La tradizione enogastronomica del Bel Paese sbarca a Melbourne, Australia. In questa terra lontana, dove la promozione del made in Italy spesso deriva da iniziative e investimenti individuali delle aziende, la Camera di Commercio Italiana di Melbourne ha dato vita a Gusto Italiano: Educational Series. Una serie di eventi, appunto, creati con l’obiettivo di integrare sotto un unico cappello le azioni di promozione delle eccellenze del vino e del cibo italiano in Australia. Con un occhio agli operatori e uno ai consumatori.

gusto-italiano-a-melbourne-educational-seriesGood Food e Open Week

Gli eventi di Gusto Italiano sono distribuiti nel corso dell’anno. Gli appuntamenti si svolgono tutti a Melbourne e coinvolgono il settore Horeca – ristoratori, sommelier, retailer – gli importatori e le aziende italiane, ma al contempo, secondo diversi format, si rivolgono anche ai consumatori finali, australiani e non. L’esordio a inizio mese ha confermato le aspettative, con il Good Food and Wine Show (dal 5 all’8 giugno) al Melbourne Exhibition & Convention Centre. La più grande fiera australiana dedicata al cibo e al vino, aperta al pubblico, ospitava cooking demonstrations e masterclass in collaborazione con realtà produttive d’alto livello, come Bormioli Rocco e l’Australian and New Zealand Institute of Sommeliers (affiliata australiana dell’Ais). La successiva Open Week, dall’8 al 19 giugno, ha invece coinvolto i ristoratori di Ospitalità Italiana a Melbourne, che hanno accompagnato piatti speciali creati per l’evento con nozioni di cucina italiana.

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Lo stand della Camera di Commercio Italiana a Melbourne durante il Good Food & Wine Show

Vinitalia. Per esplorare il mercato australiano

L’autunno è dedicato al vino con la terza edizione di Vinitalia – Food & Wine Festival, l’11 ottobre 2015 al Royal Exhibition Building: un evento trade che quest’anno aprirà le porte anche ai consumatori. Saranno protagonisti della kermesse non solo i vini italiani già importati nel Paese, ma anche tante etichette e varietà ancora assenti sul mercato australiano: la manifestazione punta a promuovere l’eccellenza dell’enologia italiana, facendone conoscere sempre di più la variegata offerta. Un’occasione importante per le aziende che vogliono esplorare le opportunità del mercato australiano, anche alla luce della presenza dell’Australia come Paese Target all’interno del nuovo bando Ocm Vino – Paesi Terzi annualità 2015-2016 (adesioni entro fine luglio, per info info@italcham.com.au).

Focus: l’export vinicolo in Australia

Con una costante crescita economica negli ultimi vent’anni (+2,5 % di Pil nel 2013), l’Australia si conferma tra i primi Paesi al mondo per qualità della vita, grado di benessere e reddito pro capite. La significativa disponibilità al consumo, combinata alla crescente attenzione verso i prodotti di qualità e il made in Italy, identificano in questo mercato un’ideale destinazione per l’export di prodotti italiani food & wine. In particolare, per quanto riguarda il comparto vinicolo, l’Italia si colloca al terzo posto nella classifica dei Paesi esportatori dopo Francia e Nuova Zelanda, con un aumento percentuale del valore delle importazioni del 21,2% registrato nell’anno fiscale 2013-2014 rispetto al 2012-2013 (fonte: Australian Bureau of Statistics).

 

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© Riproduzione riservata - 29/06/2015

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