In Italia In Italia Matteo Forlì

Epokale di Cantina Tramin, bianco da record per gli investitori

Epokale di Cantina Tramin, bianco da record per gli investitori

Il Gewürztraminer Spätlese della Cooperativa altoatesina di Termeno si afferma come uno dei vini con maggior rivalutazione media sul mercato secondario. Con aumenti dal 10 a oltre il 100% in più all’anno.

Un vino che sa sempre di investimento azzeccato. Perla enologica di Tramin, Epokale è un bianco capace come pochi di far crescere il suo valore nel tempo. Una virtù che ha diversi perché, come l’affascinante metodo di produzione, la risicata tiratura (sempre bruciata in pochi minuti o venduta ancor prima di uscire) o l’affascinante potenziale di invecchiamento. Sta di fatto che il gioiello di Cantina Tramin, ha fatto registrare percentuali di crescita medie record sul mercato secondario, quello per intenderci dove avvengono gli “scambi” di bottiglie già in circolazione.

Vino raro e dallo stile unico

Epokale è un vino raro, a cominciare dallo stile. Con un nome altisonante, che può suonare presuntuoso ma anzi fa riferimento a una tradizione sudtirolese vecchia almeno due secoli.
Nasce da una vendemmia tardiva (spätlese in tedesco) da uve Gewürztraminer della parcella del già celebre cru Nussbaumer. Vede la luce dopo un riposo tra i 5 e i 7 anni nella miniera Monteneve della Val Ridanna, posta a 2500 metri di altitudine, dismessa nel 1985 dopo 800 anni di estrazioni di argento, piombo e zinco e oggi trasformata in museo.
«Il progetto Epokale è nato quasi quindici anni fa con l’obiettivo di dare forma e consolidare il vertice qualitativo e distributivo dell’azienda», dice Wolfgang Klotz, direttore commerciale di Cantina Tramin. «La rapidità con cui abbiamo raccolto così tanti riconoscimenti di pregio ha superato ogni nostra aspettativa, un risultato che interpretiamo come una conferma del valore e dell’impegno che poniamo in vigna e cantina e che ha portato Epokale ad essere il vino bianco italiano più ricercato d’Italia».

Willi Stürz, winemaker, e Wolfgang Klotz, direttore commerciale, nella miniera Monteneve dove Epokale riposa 5-7 anni

Prezzi in impennata

L’annata 2009, messa in commercio nel 2017 a 80 euro, ha visto impennare il suo valore a 480 alla prima battuta d’asta, nel 2020. Da lì è stato un crescendo rossiniano: + 9% nel 2021, +66,7% nel 2022 e +10% nel 2023, fino alla stima attuale di 1.100 euro. Sorte analoga è toccata alle annate successive. Secondo i dati di un’analisi condotta da Catawiki sul trend di crescita sul mercato, Epokale 2010, battezzato a 90 euro, ne vale oggi 500, Epokale 2011 è cresciuto dai 130 euro della prima battuta d’asta nel 2019 ai 550 odierni (+130% solo nell’ultimo anno), e per comprare una bottiglia del 2012, 2013 o 2015 (emesse rispettivamente a 100, 110 e 150) ci vogliono oggi 400 euro.
Epokale, conferma Mattia Garon, curatore d’asta di Catawiki, «sta vivendo un momento da protagonista nel panorama enologico italiano ed europeo, soprattutto se si considera che stiamo parlando di un vino bianco ottenuto da Gewürztraminer, un’unicità assoluta. Il costo di partenza è considerevole, ma i dati mostrano un trend in crescita – sulla spinta dell’annata 2009 – che guadagnando stabilità e si consolida come potenziale investimento».

Tag: , ,

© Riproduzione riservata - 13/10/2023

Leggi anche ...

Vini contemporanei da antichi vitigni. Il seminario a Vinitaly
In Italia
Vini contemporanei da antichi vitigni. Il seminario a Vinitaly

Leggi tutto

Roma Doc, largo ai giovani. I casi Borgo del Cedro e Federici
In Italia
Roma Doc, largo ai giovani. I casi Borgo del Cedro e Federici

Leggi tutto

Derthona Due.Zero, il vino bianco composito, longevo e sempre più ambito
In Italia
Derthona Due.Zero, il vino bianco composito, longevo e sempre più ambito

Leggi tutto